«Abbiamo chiesto alle mamme di scegliere tra diverse categorie di bevande, tra le quali succhi di frutta, bibite dietetiche, bibite zuccherate e acqua, e di indicare la frequenza di consumo di ciascuna di esse» afferma la ricercatrice che assieme ai colleghi ha seguito madri e figli per circa 6 anni dopo il parto, aggiungendo visite di persona alle coppie quando i bambini avevano circa 6 mesi, 3 anni e 8 anni.
«Le analisi indicano che i bambini hanno un peso corporeo più elevato se le madri avevano consumato due o più bevande zuccherate al giorno nel secondo trimestre di gravidanza» dicono gli autori che poi precisano: «E questo aumento di peso è indipendente dal consumo di bevande zuccherate da parte dei bambini». Nessuna differenza nel peso dei ragazzi legata al consumo di bevande zuccherate nel primo trimestre di gravidanza o al consumo di altre bevande come succhi di frutta o bibite dietetiche.
«I risultati stupiscono solo in parte» afferma Tracey Wilkinson, assistente di pediatria alla Indiana university school of medicine che afferma: «La teoria dell'imprinting che avviene prima che il bambino nasca è ormai diffusamente accettata dalla comunità scientifica». E anche se i risultati non provano un rapporto causa-effetto ma solo un'associazione, gli autori si augurano che possano far riflettere le future mamme, spingendole a rinunciare alle bevande zuccherate in favore dell'acqua, il più antico ed efficace rimedio contro la sete.
Fonte: Pediatrics. 2017 Jul 8. pii: e20170031. doi: 10.1542/peds.2017-0031.
«Le analisi indicano che i bambini hanno un peso corporeo più elevato se le madri avevano consumato due o più bevande zuccherate al giorno nel secondo trimestre di gravidanza» dicono gli autori che poi precisano: «E questo aumento di peso è indipendente dal consumo di bevande zuccherate da parte dei bambini». Nessuna differenza nel peso dei ragazzi legata al consumo di bevande zuccherate nel primo trimestre di gravidanza o al consumo di altre bevande come succhi di frutta o bibite dietetiche.
«I risultati stupiscono solo in parte» afferma Tracey Wilkinson, assistente di pediatria alla Indiana university school of medicine che afferma: «La teoria dell'imprinting che avviene prima che il bambino nasca è ormai diffusamente accettata dalla comunità scientifica». E anche se i risultati non provano un rapporto causa-effetto ma solo un'associazione, gli autori si augurano che possano far riflettere le future mamme, spingendole a rinunciare alle bevande zuccherate in favore dell'acqua, il più antico ed efficace rimedio contro la sete.
Fonte: Pediatrics. 2017 Jul 8. pii: e20170031. doi: 10.1542/peds.2017-0031.
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