domenica 15 ottobre 2017

Gravidanza ectopica: sintomi, conseguenze e cure

Ci sono 2 tipi di gravidanza ectopica:

  • gravidanza intrauterina: l'embrione si annida all'interno dell'utero, ma in posti non adatti alla crescita del feto
  • gravidanza extrauterina: l'embrione si annida al di fuori dell'utero, solitamente nelle tube, dando luogo a una gravidanza extrauterina tubarica

         Quali sono i principali sintomi che dovrebbero far sospettare una gravidanza di questo tipo?


  • crampi addominali
  • emorragie
  • amenorrea
  • nausea e vertigini
  • vomito
  • febbre
  • tensione pelvica
  • ipotensione

Gravidanza ectopica
         Molti sintomi, come si può capire, sono generici, e potrebbero somigliare ad altri disturbi ginecologici tipici della donna. È molto importante individuare in tempo le gravidanze ectopiche, perché sono potenzialmente letali, anche se l'incidenza non è così alta come si potrebbe temere. I rischi maggiori sono per le donne sopra i 35 anni, che hanno già avuto episodi simili in passato, o che hanno subìto danni all'apparato riproduttore a causa di infezioni pregresse. Per individuare con una diagnosi precoce la gravidanza ectopica, si effettuano analisi come il dosaggio della beta-HCG (la gonadotropina corionica umana), un ormone prodotto dall'embrione, che rivela quindi nel suo monitoraggio la presenza di un ovulo fecondato che può far risalire i sintomi e i disturbi rilevati a una gravidanza ectopica.

L'intervento e le cure per la donna
        Per risolvere e curare una gravidanza ectopica è necessario un intervento chirurgico. La laparotomia, per esempio, incide le tube per asportare un embrione incistato in quella zona (come nel caso della gravidanza extrauterina più diffusa, quella tubarica). Nei casi estremi si deve ricorrere all'isterectomia, l'asportazione dell'utero che purtroppo comporta l'impossibilità di concepire ancora.

Gravidanza ectopicaGravidanza ectopica: conseguenze per la mamma e il bambino
        La gravidanza ectopica, se non presa in tempo, può rivelarsi molto pericolosa. L'intervento per risolvere il problema prevede ovviamente la rimozione dell'ovulo fecondato e la riparazione del luogo in cui l'embrione si è impiantato, molto spesso le tube. Le conseguenze per la madre sono ugualmente preoccupanti, se la diagnosi non avviene in tempo: il rischio è quello di uno shock emorragico, che anche se risolto potrebbe portare a una grave anemia. Se invece l'intervento risolve per tempo il problema, le conseguenze per la madre possono essere spiacevoli: anche se una gravidanza ectopica non causa infertilità, aumenta la possibilità che anche le gravidanze future diano questo tipo di problema. Una donna che ha subìto questo tipo di esperienza è cioè più esposta al rischio di nuove gravidanze ectopiche.

Fonte http://www.alfemminile.com/gravidanza/gravidanza-ectopica-s2044605.html

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