domenica 22 ottobre 2017

Vagina arrossata: cause e rimedi

Bruciore intimo

vagina arrossata       Il bruciore intimo è un problema che frequentemente affligge noi donne, determinando la necessità di individuarne la causa scatenante. Nella maggior parte dei casi questo sintomo si riscontra in corso di infezioni genitali, irritazione o stato infiammatorio.

       Non è raro che i bruciori intimi siano associati ad altri fastidi quali dolore, perdite e soprattutto prurito di varia intensità. Il bruciore intimo può essere esterno o interno e ha durata variabile. Le donne più predisposte possono incorrere in episodi recidivanti.

Vulvodinia

       La vulvodinia, volendone dare una definizione, è un disagio spesso indicato come dolore e/o bruciore in area vulvare. Si parla di vestibulodinia quando la condizione non è estesa a tutta la vulva ma solo al suo vestibolo e questo caso è il più frequente.

       Esistono due forme di vulvodinia, la spontanea e quella provocata. Nel primo caso il dolore può essere avvertito spontaneamente, in assenza di contatto; nel secondo caso è provocata da un contatto fisico quale penetrazione, esplorazioni vaginali con uso di presidi ginecologici, indumenti stretti, sfregamento da assorbente etc…

Bruciore vaginale

       Se consideriamo l’anatomia dei genitali femminili, il bruciore alla vagina potrebbe derivare o da un processo patologico a carico della vulva, come spiegato poc’anzi, o da uno carico del tratto urinario.

       La valutazione del bruciore dei genitali deve essere condotta, soprattutto se insistente e persistente, da un ginecologo che, attraverso un’accurata anamnesi, un esame obiettivo e la raccolta di un campione di secrezioni vaginali, può risalire alla causa scatenante.

Vulvovaginite

       La vulvovaginite consiste nella contemporanea infiammazione di vagina e vulva. Il 70% delle vulvovaginiti hanno natura infettiva e sono determinate da un aumento del pH locale e dall’alterazione della flora microbica che, predisponendo alla proliferazione di microrganismi patogeni, rendono la mucosa vulvare e vaginale più vulnerabile agli attacchi infettivi di agenti quali protozoi, miceti, batteri e più raramente virus.

Vulvite

       La vulvite è un’infiammazione della vulva. Essa può essere causata da infezioni batteriche, infezioni fungine,infezioni virali, allergie, eczemi,dermatiti. La vulvite provoca una gamma di sintomi quali bruciore o prurito, perdite vaginali,arrossamento, formazione di piccole crepe nella pelle e ispessimento,gonfiore. La diagnosi viene effettuata mediante un esame, la vulvoscopia e, nel caso si sospettino quadri più gravi compatibili con una neoplasia, si procede con una biopsia.

Infiammazione vaginale

       Circa un miliardo di donne ogni anno soffre di infiammazione vaginale. Il fastidio è tipico dell’età fertile ma anche bambine o donne incinta o in menopausa possono esserne vittima.

       Le infiammazioni vaginali vengono indicate come vaginiti le quali possono essere classificate in:

-vaginite desquamativa purulenta: mucosa arrossata con formazione di pus
-vaginite ulcerosa
-vaginite aderente: tipica della menopausa e legata a processi atrofici
-vaginite enfitematosa: potrebbero comparire vescicole ma ha risoluzione il più delle volte spontanea
-vaginite atrofica

Vestibolite

prurito vaginale in gravidanza       Per vestibolite vulvare si intende l’infiammazione della mucosa del vestibolo della vagina ossia dei tessuti posti all’ingresso della vagina. I sintomi principali sono il bruciore, il rossore della mucosa della vulva posta all’interno delle piccole labbra e intorno al bordo esterno dell’imene e il dolore durante i rapporti.

       Le cause scatenanti possono essere diverse e spesso sono concomitanti: iperattivazione dei mastociti,l’iperattività dei muscoli che circondano la vagina, l’iperattività del sistema del dolore. Una volta affidate al medico ed eliminato il dolore, è importante una giusta terapia sessuologica per riscoprire la normalità della risposta sessuale in termini di desiderio, orgasmo e lubrificazione.

Vagina gonfia

       Alcune donne lamentano talvolta gonfiore vaginale. Ma a cosa può essere dovuto?

–Irritazione vagina o reazione allergica legata a prodotti contenenti sostanze chimiche aggressive irritanti la pelle delle zone intime
-Attività sessuale prolungata o reazione al lattice del profilattico
-Parto con postumi di gonfiore e dolore
-Gravidanza
-Infezione micotica
-Infezione batterica

       Se soffri di gonfiori, prova a rinfrescare la zona irritata con impacchi freddi in modo da ridurre il gonfiore e alleviare temporaneamente la sintomatologia dolorosa. Se il fastidio permane è il caso di fare un salto dal tuo ginecologo di fiducia!

Fonte http://www.passionemamma.it/2017/10/vagina-arrossata-cause-rimedi/

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