La palatoschisi è una malformazione che riguarda il palato. Infatti nel nascituro con questa malformazione si presenta una divisione del palato (solo parti molle o anche palato duro) che può arrivare fino agli incisivi. Quando invece nel bambino si presentano insieme labioschisi e palatoschisi, la definizione è di labiopalatoschisi. La malformazione in questo caso tocca i denti (producendo anomalie), il naso e la mascella. Sfortunatamente, nel sentire comune, le malformazioni al volto vengono di solito intese come limite puramente estetico e quindi valutate di secondaria importanza. È invece necessario considerare che i bambini affetti da malformazioni, rischiano di trovarsi a vivere un forte disagio psicologico e sociale.
Tali patologie possono inoltre comportare difficoltà nell’alimentazione e spianare la strada a diverse infezioni respiratorie. Non sono da escludere neppure alterazioni del linguaggio e difetti nello sviluppo delle arcate dentali. Problematiche di questo tipo, rischiano di diventare una vera condanna in paesi ancora fortemente condizionati da antiche superstizioni e credenze popolari. Qui, nella stragrande maggioranza dei casi, i genitori di bambini affetti da malformazioni al volto, non conoscono le cause della malattia e vivono con timore, il disagio della comunità nei confronti del loro piccolo. Spesso non sanno cosa fare, a chi rivolgersi o, seppur informati, non hanno la possibilità di sostenere i costi dell’intervento. In condizioni simili, i bambini nati con problematiche del genere non hanno alcuna speranza, vivono nella solitudine e nell’emarginazione. Spesso i famigliari li tengono nascosti in casa, nel tentativo di proteggerli.
A questo punto entra in gioco Operation Smile che, attraverso le sue missioni mediche, porta speranza a chi altrimenti non ne avrebbe nessuna. Si tratta di un’organizzazione senza scopo di lucro che, dal 1982, lavora per restituire il sorriso ai bambini affetti da malformazioni facciali. Nello specifico, i volontari medici di Operation Smile praticano gratuitamente interventi di chirurgia ricostruttiva, nei paesi più poveri del mondo, curando patologie poco conosciute ma invalidanti, quali labioschisi, palatoschisi e labiopalatoschisi.
Oggi la Onlus lavora anche sul piano della formazione, contribuendo a realizzare l’autosufficienza medica nei paesi in cui opera. In questo senso, l’organizzazione si impegna per il progressivo miglioramento delle infrastrutture sanitarie e organizza corsi formativi destinati ai medici e agli operatori sanitari locali. Solo perseguendo l’autonomia, sarà infatti possibile garantire a chiunque, in qualsiasi parte del mondo, l’accesso gratuito a cure specialistiche di qualità. Operation Smile conta proprio su questo.
Fonte http://www.mammole.it/labioschisi/#sthash.sKUh2w9c.dpuf
Tali patologie possono inoltre comportare difficoltà nell’alimentazione e spianare la strada a diverse infezioni respiratorie. Non sono da escludere neppure alterazioni del linguaggio e difetti nello sviluppo delle arcate dentali. Problematiche di questo tipo, rischiano di diventare una vera condanna in paesi ancora fortemente condizionati da antiche superstizioni e credenze popolari. Qui, nella stragrande maggioranza dei casi, i genitori di bambini affetti da malformazioni al volto, non conoscono le cause della malattia e vivono con timore, il disagio della comunità nei confronti del loro piccolo. Spesso non sanno cosa fare, a chi rivolgersi o, seppur informati, non hanno la possibilità di sostenere i costi dell’intervento. In condizioni simili, i bambini nati con problematiche del genere non hanno alcuna speranza, vivono nella solitudine e nell’emarginazione. Spesso i famigliari li tengono nascosti in casa, nel tentativo di proteggerli.
A questo punto entra in gioco Operation Smile che, attraverso le sue missioni mediche, porta speranza a chi altrimenti non ne avrebbe nessuna. Si tratta di un’organizzazione senza scopo di lucro che, dal 1982, lavora per restituire il sorriso ai bambini affetti da malformazioni facciali. Nello specifico, i volontari medici di Operation Smile praticano gratuitamente interventi di chirurgia ricostruttiva, nei paesi più poveri del mondo, curando patologie poco conosciute ma invalidanti, quali labioschisi, palatoschisi e labiopalatoschisi.
Oggi la Onlus lavora anche sul piano della formazione, contribuendo a realizzare l’autosufficienza medica nei paesi in cui opera. In questo senso, l’organizzazione si impegna per il progressivo miglioramento delle infrastrutture sanitarie e organizza corsi formativi destinati ai medici e agli operatori sanitari locali. Solo perseguendo l’autonomia, sarà infatti possibile garantire a chiunque, in qualsiasi parte del mondo, l’accesso gratuito a cure specialistiche di qualità. Operation Smile conta proprio su questo.
Fonte http://www.mammole.it/labioschisi/#sthash.sKUh2w9c.dpuf
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