Molti disturbi della gravidanza come l’affaticamento, le varici e gli edemi si riducono.
Inoltre le donne sperimentano meno insonnia, stress, ansia e depressione.
Le evidenze scientifiche dimostrano che le donne che svolgono attività fisica volta all’aumento della resistenza, hanno travagli più brevi e minori complicanze ostetriche. Gli studi suggeriscono inoltre che l’attività fisica ha un effetto protettivo sui disturbi coronarici, sull’osteoporosi e l’ipertensione, riducendo anche il rischio di cancro al colon e al seno.
E’ stato dimostrato che nelle gravidanze fisiologiche, l’attività fisica non comporta danni per il feto. Il peso alla nascita non risulta influenzato dall’attività fisica materna nelle donne con un adeguato apporto nutrizionale. Inoltre una moderata attività fisica sembrerebbe ridurre il rischio di parto pretermine.
Le donne gravide sane, senza fattori di rischio, possono svolgere attività fisica.
Devono svolgere tutti gli esami previsti per la gravidanza e non necessitano di ulteriori controlli in assenza di complicazioni. Gli studi suggeriscono che l’attività fisica potrebbe essere di beneficio nella prevenzione del diabete gestazionale in particolare nelle donne obese e sovrappeso. Inoltre l’esercizio fisico è una terapia utile per controllare la glicemia nelle gravide per le quali la sola dieta ipoglucidica non è sufficiente.
Le donne che non sono abituate a svolgere attività fisica dovrebbero iniziare il programma di allenamento con esercizi aerobici per non più di 15 minuti, tre volte la settimana, aumentando gradualmente fino ad un massimo di 30 minuti, quattro volte la settimana o giornalmente.
Le donne che si allenavano regolarmente prima della gravidanza dovrebbero essere in grado di mantenere la stessa intensità di esercizio senza che ciò comporti un rischio per il feto. Man mano che la gravidanza prosegue, è consigliato ridurre l’attività globale.
L’attività fisica in gravidanza è sicura per madre e feto e le donne dovrebbero essere incoraggiate a iniziare o continuare queste attività.
La gravidanza non dovrebbe essere un momento di isolamento e inattività e le donne con gravidanze non complicate dovrebbero essere invitate a fare movimento per avere effetti positivi sulla propria salute e su quella del proprio bambino.
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