sabato 17 dicembre 2016

Beta Hcg, l’ormone della gravidanza

      La Beta Hcg (gonadotropina corionica umana) è prodotta dal trofoblasto, un tessuto embrionale che, con l’avanzare della gestazione, andrà a costituire la placenta. Nella gestante, la situazione ormonale si modifica creando una meccanismo complesso e delicato; grazie alle informazioni fornite da questi ormoni infatti, il corpo della donna si modifica per poter meglio accogliere la gravidanza. Ricordiamo che una gravidanza ha inizio quando l’ovocita maturo viene fecondato dallo spermatozoo maschile nella tuba.
gravida ormoni 
      Le pareti interne della tuba uterina sono costituite da cellule ciliate il cui compito è quello di trasportare l’ovocita fecondato nell’utero. L’annidamento dell’embrione, che durante i primi giorni rimane sospeso nell’utero, avviene intorno al 7°/8° giorno dalla fecondazione favorito dalla endometrio, la superficie interna dell’utero, il quale, modificandosi nella seconda parte del ciclo, è più morbido e ricco di vasi.

      Nei primi giorni della gravidanza l’ovocita cresce e moltiplica le sue cellule passando da stadio di morula a quello di blastocisti ed è proprio in questa fase che inizia la produzione di Beta Hcg. E’ prodotto intorno al 21°/22° giorno del ciclo regolare,  con ovulazione verificata al 14° giorno.
      L’eventuale ritardo dell’ovulazione comporta un conseguente ritardo dell’annidamento dell’embrione e della successiva produzione ormonale.

A CHE COSA SERVE L’ORMONE  BETA HCG?
      Il follicolo dopo la ovulazione si trasforma in corpo luteo iniziando a produrre il progesterone, ormone necessario a supportare la gravidanza, grazie all’effetto stimolante delle Beta Hcg.
      Infatti queste ultime:
  • permettono alle pareti uterine di rimanere lisce e morbide, favorendo l’annidamento dell’ovulo fecondato;
  • favoriscono, insieme agli estrogeni, l’aumento della vascolarizzazione delle pareti uterine;
  • collaborano allo sviluppo della placenta favorendo la nutrizione del feto;
  • riducono l’attività  intestinale per un miglior assorbimento delle sostanze nutritive.
  • permettono le modificazioni corporee tipiche del primo trimestre di gravidanza, necessarie per permettere l’annidamento.

I valori dei dosaggi ematochimici
       I dati della tabella di seguito, si riferiscono alle settimane dal concepimento.
Pertanto occorrerà  sommare all’epoca 2 settimane per ottenere un paragone con l’epoca di amenorrea.
1
12
77
2
45
1175
3
3300
10200
4
2160
82640
5
6225
181075
6
15600
184000
7
15125
199500
8
24400
221400
9
22075
227000
10
21500
188925
11
18525
182550
12
24650
175775
13
23425
181750
14
21160
175305
15
11475
124350
16
4150
79350
17
4150
79350
18
4150
79350
19
4150
79350
20
4150
79350
21
4150
79350
22
4150
79350
23
4150
79350
24
4150
79350
25
4150
79350
26
4150
79350
27
4150
79350
28
2535
68750
29
2535
68750
30
2535
68750
31
2535
68750
32
2535
68750
33
2535
68750
34
2535
68750
35
2535
68750
36
2535
68750
37
2535
68750
38
2535
68750
 sett.valore minvalore max

D.ssa Raffaella Agosti, ostetrica

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