mercoledì 26 dicembre 2018

IL PARTO È DOLOROSO? LA SCIENZA SPIEGA IL PERCHÉ

Il parto è doloroso? Colpa dell’evoluzione
        La questione sul dolore del parto ha iniziato a incuriosire il mondo della scienza già dalla seconda metà del XX secolo. Complici le teorie darwiniane, molti studiosi tentarono di fornire una spiegazione a questo “dilemma ostetrico” partendo dai primi protagonisti delle teorie evolutive, gli ominidi.
parto doloroso
        Il raggiungimento della posizione eretta ha avuto delle conseguenze dirette sul restringimento della struttura pelvica, modificando anche l’anatomia del canale del parto. Nella maggior parte dei primati, infatti, il canale deputato a passaggio del feto aveva un andamento dritto, mentre negli ominidi iniziò a distorcersi.

        Nel corso dei millenni sono poi subentrate altre modificazioni corporee: i nostri progenitori sono diventati più alti, le loro braccia più lunghe e la loro scatola cranica più grande. Quindi, il passaggio attraverso il canale del parto diventò meno agevole per il bambino non solo a causa di un condotto più tortuoso ma anche per via di una testa di dimensioni maggiori rispetto al passato.

Il parto è doloroso perché richiede troppa energia
        In tempi recenti. invece. la dottoressa Holly Dunsworth propose un’altra interessante teoria sui dolori del parto.

        Secondo l’antropologa, la spiegazione a questo problema è da attribuirsi a un esaurimento energetico: pertanto,  la mancanza di forze è il risultato di nove lunghi mesi in cui l’organismo della donna si è trovato a dover sostenere anche quello del nascituro.

        In tal modo, a fine gravidanza, questo calo d’energia spingerebbe la partoriente ad avvertire in modo più acuto il dolore che potrebbe diventare insopportabile.

Fonte https://www.mamme.it/parto-doloroso-la-scienza-spiega-perche/?fbclid=IwAR0N3cLQ5C2yUsJjDgWBquWtvVnJTe5whwAfieBlVz1NjhOIj889y4kLnM4

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