venerdì 27 luglio 2018

Le tecniche di Procreazione Medicalmente Assistita

Похожее изображениеMonitoraggio dell’ovulazione
       Prevede il monitoraggio ecografico della crescita del follicolo, eventualmente associato al
controllo dei dosaggi ormonali, con l’obiettivo di verificare se l’ovulazione avvenga o meno
e di indicare alla coppia i giorni migliori per avere rapporti sessuali, favorendo quindi le
probabilità di concepimento.

Stimolazione dell’ovulazione
       Trova indicazione nelle donne che hanno cicli cosiddetti anovulatori (senza produzione di
ovulo maturo) o con ovulazione irregolare. Può inoltre essere consigliata anche a donne
che ovulano normalmente per stimolare le ovaie a produrre più di un follicolo e aumentare
così le probabilità di un concepimento. Consiste nella somministrazione di farmaci per via
orale o ormoni per iniezione che stimolano l’attività ovarica e la produzione di follicoli. Una
volta indotta l’ovulazione, si può procedere o con i rapporti mirati o con una tecnica di PMA.

IUI (inseminazione intrauterina)
       Consiste nell’introduzione nella cavità uterina del liquido seminale - previa o meno stimolazione
dell’ovulazione - per facilitare l’incontro tra spermatozoi e ovocita.
Questa tecnica è in genere consigliata in tutti i casi di sterilità inspiegata, infertilità maschile
lieve-moderata, patologie sessuali che impediscono un rapporto completo, ripetuti
insuccessi di induzione della gravidanza con stimolazione dell’ovulazione e rapporti mirati.

FIVET (fecondazione in vitro e trasferimento dell’embrione)
       Prevede la fecondazione extracorporea dei gameti e il successivo trasferimento dell’embrione/i
ottenuto/i in utero. La tecnica richiede la preliminare stimolazione ovarica per indurre
la maturazione di più follicoli contemporaneamente. Tra le indicazioni rientrano le
patologie acquisite o congenite delle tube che impediscono il “naturale” incontro tra cellula
uovo e spermatozoo.

ICSI (iniezione intracitoplasmatica dello spermatozoo)
Похожее изображение       È utilizzata insieme alla FIVET, in particolare nei casi di infertilità maschile di grado severo.
Anche in questo caso l’incontro tra il gamete maschile e quello femminile avviene all’esterno
del corpo della donna, ma il singolo spermatozoo viene inserito “artifi cialmente”
nell’uovo. Evoluzione della ICSI è la IMSI (iniezione intracitoplasmatica dello spermatozoo
morfologicamente selezionato) che consente di scegliere i “migliori” spermatozoi da destinare
alla ICSI, incrementandone le possibilità di successo.

GIFT (trasferimento intratubarico dei gameti)
       È una metodica ormai obsoleta, molto invasiva e dunque scarsamente ripetibile; consiste
nel trasferimento dei gameti maschili e femminili nelle tube della donna in modo che la
fecondazione avvenga “in vivo” all’interno del corpo femminile. Procedimento analogo prevedono
altre tecniche di minor utilizzo, in cui la fecondazione avviene in vitro ed è seguita
dal trasferimento intratubarico del prodotto del concepimento.

Fonte https://www.ondaosservatorio.it

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