lunedì 30 aprile 2018

Togliere il pannolino in 3 giorni: ecco il metodo Mewes

Come togliere il pannolino in tre giorni: il metodo Mewes
come togliere il pannolino      Togliere il pannolino è un processo graduale e richiede tempo e pazienza: ecco perché il primo consiglio che la tata dà ai genitori è quello di mantenere sempre la calma. I bambini, spiega, devono essere rassicurati e tranquillizzati su quello che andranno a fare: per loro, togliere il pannolino ed iniziare ad utilizzare il vasetto è un cambiamento drastico, che deve essere supportato e sopportato pazientemente. Prima regola, dunque: togliere il pannolino senza traumi.

Togliere il pannolino: i segnali
      Come capire quando è il momento di togliere il pannolino ai vostri figli? La Mewes dice che è necessaria una certa attenzione da parte dei genitori, i quali dovranno far caso a tutti i “segnali” da parte del figlio: se il piccolo è in grado di riconoscere quando sta per fare la pipì o la cacca, se è capace di gestirsi o se quando lo cambiate vi accorgete che è pulito ed asciutto, significa che per lui è arrivato il momento di togliere il pannolino.

foto-vasetto-ippoTogliere il pannolino: l’introduzione del vasino
      Dopo aver preso coscienza del fatto che è arrivato il momento di togliere il pannolino ai vostri figli, iniziate ad introdurre il vasino: spiegate loro cos’è, parlategli di questo oggetto così strano ai loro occhi, descrivetelo accuratamente nel modo più semplice ed elementare possibile. Fate capire ai vostri figli che in questo momento stanno per diventare “grandi”: togliere il pannolino è uno dei        primissimi, grandi passi da loro compiuti.

Togliere il pannolino: portate vostro figlio in bagno con voi
       A questo punto, niente più tabù: iniziate a portare vostro figlio in bagno con voi. D’altronde, come è noto, “si ruba con gli occhi“, quindi i più piccoli impareranno a fare pipì nel vasino guardandovi e prendendo spunto da voi. Ricordatevi, dopo aver fatto i vostri bisogni, di lavare sempre le mani in modo che anche i vostri figli assorbiranno questa pratica. Nel caso in cui i più piccoli non vogliano accompagnarvi in bagno? Non insistete.

Togliere il pannolino: cosa fare se il bambino si oppone
       Solo in questo momento, iniziate a far presente ai vostri figli che gli toglierete il pannolino nel momento in cui avranno voglia di fare pipì o la cacca. Se i piccoli si oppongono e non vogliono, non insistete e non parlate più del vasetto per circa una ventina di giorni. Nel caso contrario, potete iniziare il metodo dei tre giorni.

Togliere il pannolino: il primo giorno
foto_bimba_sul_vasetto
       La puericultrice nel LIBRO DOVE SPIEGA ACCURATAMENTE IL METODO ci dice che nel primo giorno, già dalla colazione, dovete iniziare a parlare a vostro figlio del vasetto. Uscite con lui ed acquistate le prime mutandine, tornate a casa e procedete nel togliere il pannolino. Fate circolare il bimbo in casa per un po’ di tempo con una maglia lunga senza nulla sotto, poi portatelo al bagno – dove avrete già posto il vasetto – e fategli compagnia,        distraendolo con giochi.

       Questa è la fase in cui il bambino deve iniziare a capire che i bisogni vanno fatti nel vasetto, quindi non avete vergogna nel chiedergli: “Dove fai la pipì se ti scappa?“. Incoraggiate il vostro bimbo ad andare in bagno prima dei pasti, in modo tale che prenderanno l’abitudine anche i lavarsi le manine prima di mangiare. Se invece vostro figlio sente lo stimolo dopo i pasti, la Mewes consiglia di dirgli:

Mi sa che hai bisogno di fare la cacca. Andiamo a sederci sul vasino e leggiamo una fiaba

       Se vostro figlio riesce a fare i suoi bisogni, lodatelo e coccolatelo: secondo la Mewes è utile anche premiare il piccolo con un regalino, che può essere una pietra o un adesivo, dice. Fate festa al piccolo, senza però esagerare e metterlo in imbarazzo. Quando poi è l’ora di andare a dormire, dite a vostro figlio che esiste la “pipì della buonanotte”: tutte le persone, prima di mettersi a letto, vanno in bagno. Anche questo, dice la puericultrice, serve ad instaurare una abitudine.

Togliere il pannolino: il secondo giorno
       Quando il bimbo si sveglia, al mattino, toglietegli il pannolino e portatelo a fare pipì nel vasetto. Ricominciate la giornata allo stesso modo della prima, ricordandogli dunque quanto sia importante fare i bisogni al mattino, nel vasetto: fatelo circolare in casa nudo dalla vita in giù, poi ripetete la procedura del giorno precedente. Infine portatelo al bagno per la “pipì della buonanotte”, fategli i complimenti senza esagerare e mettetegli il pannolino prima che si addormenti.

Togliere il pannolino: il terzo ed ultimo giorno
        Già dal terzo giorno, dice la Mewes, il vasetto dovrebbe essere entrato a far parte della quotidianità del piccolo. Secondo la puericultrice, la giornata del piccolo va scandagliata per orari precisi:

foto_vasetto_pipiOre 7-8: svegliate il piccolo, toglietegli il pannolino e portatelo al bagno dove farà bisogni nel vasetto;
Ore 8,30-9: dopo aver fatto i bisogni, lavategli le mani e portatelo a fare colazione;
Ore 9-9,30: vestitelo e lavategli i denti;
Ore 9,30-13: casa, giardino, parco. Questo è l’orario in cui il bimbo svolge varie attività, voi ogni ora e mezza circa chiedetegli se deve andare al bagno;
Ore 13-13,30: fatelo sedere sul vasetto prima di pranzo, poi lavategli le mani;
Ore 14-15,15: fategli fare la pipì prima di mettere il pannolino per il riposino pomeridiano;
Ore 15,15-15,45: svegliate vostro figlio, toglietegli il pannolino e portatelo sul vasetto;
Ore 16-18: se uscite il pomeriggio, ricordate il vasetto prima dell’uscita e non appena di ritorno a casa;
Ore 18,30-19: Lavate le mani, poi la cena. Lodate vostro figlio, e dopo cena dedicatevi completamente a lui;
Ore 19,30: vasetto e bagnetto prima del letto;
Ore 20-20,30: fiabe o tv, poi la “pipì della buonanotte”;
Dalle 20,30: lavategli i denti, rimettetegli il pannolino poi augurategli la buonanotte.

Fonte https://www.passionemamma.it/2018/04/togliere-pannolino-3-giorni-metodo-mewes/

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