La terapia ormonale viene utilizzata da un gran numero di donne con endometriosi per alleviare il dolore. Tuttavia, è noto che questa non è una cura per la condizione e che donne con endometriosi rispondono in modo diverso alla terapia ormonale. Ma la ragione alla base di questo non è stata ancora compresa.
I ricercatori avevano precedentemente identificato mutazioni in geni noti per essere collegati alla formazione del cancro in alcune cellule che provocano l’endometriosi, ma non in altri che suggeriscono un’eterogeneità tra le diverse cellule.
Quindi, al fine di comprendere meglio le differenze tra le cellule che compongono le lesioni endometriali, la dottoressa Géraldine Brichant dell’Università di Liegi in Belgio e colleghi hanno esaminato l’espressione dei recettori degli estrogeni e del progesterone (i recettori a cui si legano gli ormoni), in campioni di endometriosi ottenuti da donne con endometriosi infiltrante profonda.
Alcune di queste donne non sono state trattate con la terapia ormonale e alcune sono state trattate con varie terapie ormonali. Qualsiasi differenza tra le cellule epiteliali potrebbe essere la ragione per cui i pazienti rispondono in modo così diverso al trattamento ormonale, hanno pensato i ricercatori.
Hanno scoperto che la distribuzione del recettore alfa e del recettore del progesterone non era nemmeno presente in queste lesioni. Questa irregolarità è stata osservata anche nelle lesioni delle donne che sono state trattate con la stessa terapia ormonale, e nessun modello tipico di distribuzione dei recettori ormonali è stato identificato tra le donne che non sono state trattate e quelle che lo sono.
I ricercatori hanno osservato un’elevata variabilità non solo tra le ghiandole distinte nello stesso campione ma anche nella stessa ghiandola e tra i diversi pazienti che hanno ricevuto lo stesso trattamento. Questi risultati indicano che esiste una notevole variabilità tra le attività delle cellule epiteliali nelle lesioni infiltranti dell’endometriosi profonda anche nella stessa donna.
I ricercatori hanno concluso che questa variabilità “potrebbe spiegare perché i trattamenti endocrini non sono in grado di curare questa condizione“.
I ricercatori avevano precedentemente identificato mutazioni in geni noti per essere collegati alla formazione del cancro in alcune cellule che provocano l’endometriosi, ma non in altri che suggeriscono un’eterogeneità tra le diverse cellule.
Quindi, al fine di comprendere meglio le differenze tra le cellule che compongono le lesioni endometriali, la dottoressa Géraldine Brichant dell’Università di Liegi in Belgio e colleghi hanno esaminato l’espressione dei recettori degli estrogeni e del progesterone (i recettori a cui si legano gli ormoni), in campioni di endometriosi ottenuti da donne con endometriosi infiltrante profonda.
Alcune di queste donne non sono state trattate con la terapia ormonale e alcune sono state trattate con varie terapie ormonali. Qualsiasi differenza tra le cellule epiteliali potrebbe essere la ragione per cui i pazienti rispondono in modo così diverso al trattamento ormonale, hanno pensato i ricercatori.
Hanno scoperto che la distribuzione del recettore alfa e del recettore del progesterone non era nemmeno presente in queste lesioni. Questa irregolarità è stata osservata anche nelle lesioni delle donne che sono state trattate con la stessa terapia ormonale, e nessun modello tipico di distribuzione dei recettori ormonali è stato identificato tra le donne che non sono state trattate e quelle che lo sono.
I ricercatori hanno osservato un’elevata variabilità non solo tra le ghiandole distinte nello stesso campione ma anche nella stessa ghiandola e tra i diversi pazienti che hanno ricevuto lo stesso trattamento. Questi risultati indicano che esiste una notevole variabilità tra le attività delle cellule epiteliali nelle lesioni infiltranti dell’endometriosi profonda anche nella stessa donna.
I ricercatori hanno concluso che questa variabilità “potrebbe spiegare perché i trattamenti endocrini non sono in grado di curare questa condizione“.
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