sabato 24 marzo 2018

Calo della fertilità maschile: un disturbo sempre più comune

Calo della fertilità maschile: un disturbo sempre più comune | Pazienti.it      Secondo recenti studi, negli ultimi 20 anni la densità di spermatozoi nel liquido seminale è calata dell'1,9%. La causa è da attribuire ad uno stile di vita poco sano, sedentario, e ad una dieta ricca di grassi, come affermato dalla rivista scientifica Human Reproduction che ha analizzato la situazione nei Paesi ad alto tasso di sviluppo. Un team di ricercatori britannici ha, infatti, esaminato lo stato del liquido seminale di 26 mila uomini di nazionalità francese, di 35 anni di età. Il risultato dello studio ha evidenziato come il numero degli spermatozoi negli ultimi 20 anni sia sceso da 73,6 a 49,9 milioni, ovvero alla soglia dei 55 milioni, sotto la quale si parla di possibile infertilità. Ma a cosa attribuire questo calo? Lo stile di vita, come già detto, unito ai livelli di inquinamento sempre più alti e ad una cattiva abitudine alimentare sono le nuove cause dell'infertilità. I cibi ricchi di grassi riducono il numero degli spermatozoi, come sottolineato da una ricerca dell'Harvard Medical School a Boston.

      Cosa fare quindi per prevenire il problema dell'infertilità e come diagnosticare, eventualmente, questo disturbo?
       La migliore terapia è di certo una corretta diagnosi. È importante rivolgersi ad un andrologo per individuare il trattamento medico o chirurgico più appropriato.

Fonte http://www.pazienti.it/news-di-salute/infertilita-maschile-19112013

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