I comuni farmaci che usano le persone allergiche, i cosiddetti antistaminici, sono stati collegati a problemi di infertilità maschile. Lo sostiene una rassegna di studi condotta in Argentina, di prossima pubblicazione sulla rivista Reproduction, che ha esaminato le ricerche sul tema osservando un numero di riviste che parlano appunto di effetti collaterali negativi di questo genere sulla normale funzione testicolare.
Lo studio
Gli scienziati hanno evidenziato come gli antistaminici possono influenzare la produzione di ormoni sessuali maschili nei testicoli e come questo influsso può portare ad alterazioni morfologiche e diminuzione della motilità degli spermatozoi, oltre a un numero (conta) di spermatozoi inferiore. I ricercatori, che hanno analizzato una serie di studi condotti solo su animali, hanno dichiarato che sono necessarie ulteriori ricerche poiché le ricerche sull’uomo sono ancora molto limitate, ma hanno messo in guardia contro l’uso eccessivo di antistaminici.
I medicinali
Gli antistaminici sono spesso usati per alleviare i sintomi di allergie come la febbre da fieno, l’orticaria, congiuntivite o reazioni a morsi o punture di insetti e sono disponibili sia da banco che su prescrizione medica. Ricerche precedenti hanno dimostrato in effetti che le istamine (sostanze che il nostro organismo produce come risposta ad un allergene e che servono a mettere in allerta il corpo quando è presente qualcosa di estraneo e dunque potenzialmente pericoloso) sono coinvolte in altri processi corporei non correlati con le reazioni allergiche, inclusi la regolazione sonno-veglia, il comportamento sessuale e la fertilità.
Il commento dell’esperto
«Dobbiamo ricordare innanzitutto che gli antistaminici usati oggi non sono più quelli cosiddetti della “vecchia generazione”, che avevano alcuni effetti collaterali (anche importanti) ora superati, come la sedazione - osserva il professor Enrico Heffler, docente di Malattie dell’apparato respiratorio di Humanitas University presso l’ospedale Humanitas di Milano - . Le linee guida hanno scartato questi farmaci a favore della “nuova generazione” di medicinali che hanno un profilo di sicurezza molto alto e veramente pochi effetti collaterali». «Per quanto riguarda questo studio quindi (non ancora pubblicato) bisognerebbe capire a quale classe di farmaci si riferiscono i dati è comunque su animali con dosi quindi molto più elevate di quelle che si trovano nei farmaci. Comunque - aggiunge l’esperto -, ricerche specifiche su infertilità maschile e antistaminici non ce ne sono. Ci sono solo pochissime notizie riportate (case report) di uno o due pazienti su cui ci sarebbe stato questo sospetto. Se veramente fosse un problema rilevante l’infertilità collegata agli antistaminici, visto che sono medicine molto usate, il problema sarebbe emerso in numero molto maggiore di casi, dato che gli effetti collaterali vengono segnalati costantemente (anche quelli solo supposti) all’Agenzia del Farmaco».
Fonte http://www.corriere.it/salute/pediatria/18_marzo_09/gli-antistaminici-potrebbero-portare-problemi-infertilita-uomini-710bf856-2372-11e8-a79f-45565073a066.shtml
Lo studio
Gli scienziati hanno evidenziato come gli antistaminici possono influenzare la produzione di ormoni sessuali maschili nei testicoli e come questo influsso può portare ad alterazioni morfologiche e diminuzione della motilità degli spermatozoi, oltre a un numero (conta) di spermatozoi inferiore. I ricercatori, che hanno analizzato una serie di studi condotti solo su animali, hanno dichiarato che sono necessarie ulteriori ricerche poiché le ricerche sull’uomo sono ancora molto limitate, ma hanno messo in guardia contro l’uso eccessivo di antistaminici.I medicinali
Gli antistaminici sono spesso usati per alleviare i sintomi di allergie come la febbre da fieno, l’orticaria, congiuntivite o reazioni a morsi o punture di insetti e sono disponibili sia da banco che su prescrizione medica. Ricerche precedenti hanno dimostrato in effetti che le istamine (sostanze che il nostro organismo produce come risposta ad un allergene e che servono a mettere in allerta il corpo quando è presente qualcosa di estraneo e dunque potenzialmente pericoloso) sono coinvolte in altri processi corporei non correlati con le reazioni allergiche, inclusi la regolazione sonno-veglia, il comportamento sessuale e la fertilità.
Il commento dell’esperto
«Dobbiamo ricordare innanzitutto che gli antistaminici usati oggi non sono più quelli cosiddetti della “vecchia generazione”, che avevano alcuni effetti collaterali (anche importanti) ora superati, come la sedazione - osserva il professor Enrico Heffler, docente di Malattie dell’apparato respiratorio di Humanitas University presso l’ospedale Humanitas di Milano - . Le linee guida hanno scartato questi farmaci a favore della “nuova generazione” di medicinali che hanno un profilo di sicurezza molto alto e veramente pochi effetti collaterali». «Per quanto riguarda questo studio quindi (non ancora pubblicato) bisognerebbe capire a quale classe di farmaci si riferiscono i dati è comunque su animali con dosi quindi molto più elevate di quelle che si trovano nei farmaci. Comunque - aggiunge l’esperto -, ricerche specifiche su infertilità maschile e antistaminici non ce ne sono. Ci sono solo pochissime notizie riportate (case report) di uno o due pazienti su cui ci sarebbe stato questo sospetto. Se veramente fosse un problema rilevante l’infertilità collegata agli antistaminici, visto che sono medicine molto usate, il problema sarebbe emerso in numero molto maggiore di casi, dato che gli effetti collaterali vengono segnalati costantemente (anche quelli solo supposti) all’Agenzia del Farmaco».
Fonte http://www.corriere.it/salute/pediatria/18_marzo_09/gli-antistaminici-potrebbero-portare-problemi-infertilita-uomini-710bf856-2372-11e8-a79f-45565073a066.shtml
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