giovedì 22 marzo 2018

Lupus e gravidanza, ecco cosa occorre sapere

        Un aborto spontaneo è più comune nelle donne con malattia attiva al momento del concepimento, specie se è correlata ad un danno d’organo già manifesto. Il lupus inoltre è spesso associato ad alti livelli di anticorpi antifosfolipidi che rappresentano un rischio noto proprio per l’aborto spontaneo. In generale, il consiglio per le donne con lupus è quello di tentare di avere un bambino quando la malattia è sotto controllo da almeno 6 mesi.

Lupus e gravidanza        Per fare questo – o semplicemente se si vuole evitare una gravidanza- è possibile rivolgersi ad un ginecologo per trovare il metodo di controllo delle nascite più adatto al proprio caso ed in genere impiegabile sul lungo termine. Un’opzione è lo IUD, un dispositivo intrauterino impiegato comunemente. ve ne sono diversi tipi, ma per le donne con Lupus sono preferibilmente raccomandati quelli che rilasciano solo progestinico. Gli estrogeni infatti aumentano alcuni rischi, specie quelli legati alla coagulazione del sangue. Tale osservazione va fatta anche e soprattutto per le pillole anticoncezionali. Anche in tal caso possono essere impiegate pillole con soli estrogeni.

        Altri metodi contraccettivi, compresa la patch, l’impianto, e l’anello vaginale, non sono solitamente consigliati nelle donne con lupu proprio perché contengono estrogeni che possono aumentare il rischio di formazione di coaguli.

        Non va dimenticato infine che alcuni farmaci per la cura del lupus possono interferire con questi metodi contraccettivi, e viceversa, abbassandone l’efficacia. Il ginecologo, meglio se in combinazione con il reumatologo possono dare i consigli più adeguati al singolo caso.

Fonte http://www.medicinalive.com/reumatologia-ed-immunologia/lupus-e-gravidanza-ecco-cosa-occorre-sapere/

Nessun commento:

Posta un commento