venerdì 9 marzo 2018

Cosa vuol dire infertilità

       Quello della fertilità è un argomento di grande attualità. Nell’epoca in cui la decisione di fare figli viene rimandata sempre di più, le coppie decidono di ‘fare il grande passo’ quando hanno ormai superato i trentacinque anni e la decisione spesso non si rivela così semplice.

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       Quando si può parlare di infertilità. Secondo i dati raccolti dall’Organizzazione Mondiale della Sanità sulla base dei risultati di uno studio condotto negli anni Sessanta sulla popolazione americana, il 56% delle coppie sane in cerca di un figlio ci riesce nel primo mese di rapporti sessuali non protetti, il 78% entro i primi sei mesi e l’86% entro i primi dodici mesi.

        Gli esperti sono concordi nel non parlare di infertilità prima che sia passato un anno di tentativi infruttuosi da parte della coppia; i dati dell’OMS dichiarano che, nel mondo, 50 / 80 milioni di persone hanno problemi di sterilità (una percentuale tra l’8 e il 10% della popolazione mondiale).

       Secondo i dati più recenti resi noti dalla Società di Endocrinologia Ginecologica, una coppia su sette in Italia soffre di infertilità.

Le cause più comuni di infertilità


Il Tempo

       Il grande nemico della donna è certamente il tempo che passa.

infertilita
       Sebbene, in generale, il momento più fertile di una coppia sia intorno ai 25 anni tanto per l'uomo quanto per la donna, è anche vero che l'uomo produce spermatozoi per tutta la vita e, quindi, è fertile anche fino a 80 anni. Per la donna, invece, c'è un limite fisico alla fertilità, rappresentato dalla menopausa.

       La menopausa si verifica generalmente intorno ai 50 anni, ma può essere anche anticipata ai 40-45 anni; tutto dipende dalla durata della cosiddetta riserva ovarica.

       La donna, infatti, quando nasce ha già nelle ovaie tutti gli ovociti che potrà utilizzare durante la sua vita fertile. In realtà, già il feto femminile ha gli ovociti all'interno delle ovaie, il cui numero si aggira intorno ai 7 milioni. Questi ovociti vanno via via a diminuire fino ad arrivare, alla pubertà, alla cifra di circa un milione.

       Soltanto circa 500 di questi però potranno potenzialmente essere fecondati poiché tutti gli altri subiranno una atresia, cioè una degenerazione naturale e spontanea.

       Un'altra caratteristica che fa del fattore tempo un grande nemico della fertilità femminile è la qualità dell'ovocita. Con l'invecchiamento dei tessuti, anche gli ovociti invecchiano e sono più facilmente suscettibili a sviluppare nel feto un'anomalia cromosomica, che potrebbe portare ad un aborto spontaneo precoce, incidendo così anche sulla possibilità della donna di rimanere incinta. Negli uomini, invece, la produzione di spermatozoi è continua ed essi non invecchiano con il passare degli anni.

        Gli spermatozoi hanno un ciclo di 70 giorni; ogni 70 giorni, quindi, l'uomo ha una nuova produzione di spermatozoi e questi cicli durano tutta la vita. Tuttavia, ci sono anche cause diverse dalle naturali carenze fisiche, cause patologiche che impediscono o rendono estremamente difficile il concepimento. Queste cause danno luogo all'infertilità maschile e femminile.

Fonte https://www.paginemamma.it/cosa-vuol-dire-infertilita

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