Che il bambino piccolo abbia bisogno di molta acqua è vero, anzi… verissimo! Ma la natura ci aveva già pensato: del resto ha avuto milioni di anni di tempo per decidere quale fosse la giusta formula di latte da offrire al cucciolo della specie umana. Il latte materno infatti contiene esattamente la quantità di acqua necessaria al bambino: l’88% circa del latte è costituito da acqua. La composizione del latte materno espressa in percentuale è:
Quindi il bambino allattato al seno non ha alcun bisogno di bere acqua in più oltre a quella che assume poppando.
Le eccezioni che confermano la regola
Fanno eccezione solo le situazioni in cui è presente una condizione straordinaria di consumo o di perdita di acqua, come può accadere se il bambino vomita, ha la febbre, o la diarrea. Inutile e dannoso anche offrire al bambino bevande di vario tipo (tisane, infusi e altro), sia perché interferiscono con la regolarità del ritmo fame-sazietà (legato in parte proprio alla dilatazione dello stomaco, che si riempie anche soltanto di acqua), sia perché gli si fanno assumere sostanze non previste nella naturale millenaria alimentazione del neonato, e quindi potenzialmente dannose.
Attenzione poi, anche chi cerca di sfuggire alla medicalizzazione esasperata può commettere degli errori: per esempio un “ritorno alla naturalità” può essere confuso con il ritorno a pratiche terapeutiche della tradizione popolare, solo apparentemente più “dolci”: per esempio dare al neonato infusi di finocchio per curare le cosiddette coliche d’aria è poco rispettoso della sua naturale biologia alimentare!
Fonte https://www.uppa.it/nascere/neonato/i-neonati-hanno-bisogno-di-bere-acqua/
- carboidrati 7%
- grassi 4%
- proteine 0,8%
- sali minerali 0,2%
- acqua 88,0%
Quindi il bambino allattato al seno non ha alcun bisogno di bere acqua in più oltre a quella che assume poppando.
Le eccezioni che confermano la regola
Fanno eccezione solo le situazioni in cui è presente una condizione straordinaria di consumo o di perdita di acqua, come può accadere se il bambino vomita, ha la febbre, o la diarrea. Inutile e dannoso anche offrire al bambino bevande di vario tipo (tisane, infusi e altro), sia perché interferiscono con la regolarità del ritmo fame-sazietà (legato in parte proprio alla dilatazione dello stomaco, che si riempie anche soltanto di acqua), sia perché gli si fanno assumere sostanze non previste nella naturale millenaria alimentazione del neonato, e quindi potenzialmente dannose.
Attenzione poi, anche chi cerca di sfuggire alla medicalizzazione esasperata può commettere degli errori: per esempio un “ritorno alla naturalità” può essere confuso con il ritorno a pratiche terapeutiche della tradizione popolare, solo apparentemente più “dolci”: per esempio dare al neonato infusi di finocchio per curare le cosiddette coliche d’aria è poco rispettoso della sua naturale biologia alimentare!
Fonte https://www.uppa.it/nascere/neonato/i-neonati-hanno-bisogno-di-bere-acqua/
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