sabato 19 gennaio 2019

La ricerca di un figlio può far male al sesso

La ricerca di un figlio può far male al sesso        È possibile che la ricerca di un figlio influisca negativamente sul sesso? I sessuologi rispondono che ciascuno vive il desiderio di genitorialità in modo personale e soggettivo. Ogni coppia lo carica di emozioni, desideri e storia personale, influenzata anche dai condizionamenti sociali e familiari. Nel caso la gravidanza non arrivasse subito, però, può accadere che tutte queste emozioni portino a situazioni difficili da gestire per la coppia. La sfera sessuale è la prima a risentire di queste ansie e timori, che portano a una perdita di spontaneità, trasformando i momenti di intimità in atti meccanici e pieni di tensione.

Meno spontaneità
        Spinte dalla ricerca di un figlio, molte coppie cadono nel meccanismo pericoloso di fare sesso a comando, nei giorni dell’ovulazione. Spesso questa scelta ha delle ricadute pesanti sulla vita sessuale dei partner. Soprattutto sull’uomo, che secondo uno studio dello Zaii Medical Center di Seul (Corea del Sud), sottoposto allo stress del rapporto a richiesta, cade più facilmente in problemi di impotenza (4 su 10).

Problemi sessuali soprattutto per lui
        Nella ricerca è infatti emerso che i maschi impegnati nel concepimento da almeno un anno avevano un elevato grado di stress che aumentava man mano che gli appuntamenti sotto le lenzuola incrementavano. Come conseguenza si presentavano problemi sessuali come la disfunzione erettile. La spiegazione è scientifica: gli uomini sotto stress producono meno testosterone, calo che ha effetti sulla libido, a causa dell’aumento di cortisolo, l’ormone dello stress. Se un uomo è sottoposto al sesso a richiesta la sua adrenalina aumenta e lo stesso accade anche allo stress, che dà vasocostrizione, così l’erezione parte, ma non si mantiene.

Meglio non programmare
        Da un altro studio è emerso che a parità di indici di fertilità (sia femminile, sia maschile), le coppie che facevano sesso nei giorni liberi, spinte solo dal desiderio, concepivano con tre mesi di anticipo rispetto alle coppie che lo facevano nei giorni “comandati” dall’ovulazione. Pertanto il consiglio per chi è alla ricerca di un figlio è quello di fare sesso sull’onda del desiderio: ciò aumenta la qualità dell’ovulazione e facilita la risalita degli spermatozoi.

Fonte https://www.bimbisaniebelli.it/concepimento/la-ricerca-di-un-figlio-puo-far-male-al-sesso-55797

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