- Febbre – nei casi in cui la temperatura supera i 38,5 °C la spermatogenesi si altera per un periodo tra i 2 e i 6 mesi.
- Terapie antitumorali – il trattamenti antitumorali e l’irradiazione nella zona genitale possono provocare l’arresto della spermatogenesi provocando infertilità.
- Trattamenti chirurgici – dopo un intervento chirurgico, in particolare nella zona genito-urinaria, l’uomo può soffrire di infertilità temporanea, per un periodo che va dai 3 ai 6 mesi.
- Infezioni urinarie – nel caso in cui causino dei danni ai testicoli, potrebbero andare ad inficiare la qualità del liquido seminale e quindi anche la fertilità.
- Malattie trasmesse sessualmente – alcune malattie sessuali, come la sifilide, la gonorrea, le infezioni da Chlamydia trachomatis, Lymphogranuloma venereum ed il virus HPV, sono causa di infertilità in molti casi.
- Epididimite – l’infiammazione dell’epididimo è una delle maggiori cause di infertilità. L’epididimo è una formazione posta dietro il testicolo in cui gli speramtozoi si depositano e maturano.
- Orchite postparotitica – si tratta di una patologia associata alla parotite, ossia agli orecchioni, ma che può comparire anche in caso di altre infezioni virali, come coxsackie oppure herpes.
- Cattive abitudini e stress – fra le cause dell’infertilità maschile ci sono anche stili di vita scorretti, come abuso di fumo, alcol e droghe, ma anche forte stress.
Fonte https://dilei.it/mamma/infertilita-maschile-cause-sintomi-rimedi/476301/
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