giovedì 16 agosto 2018

Gravidanza extrauterina: sintomi, cause e conseguenze

        E’ una forma particolare di gravidanza dove l’impianto non avviene nella sede corretta ma fuori dell’utero.
        Quando l’ovulo viene fecondato intraprende il suo viaggio lunghe le tube per arrivare al suo traguardo: la parte interna dell’utero, dove andrà a crescere e si formerà il bambino.
        Questo è l’iter classico, ci possono essere dei casi però, dove questo non succede e l’ovulo non si impianta nell’utero. Nell’80% si posiziona nelle tube, oppure in casi rari nell’addome o nella cervice.
Картинки по запросу gravidanza extrauterinaLa gravidanza ectopica più comune è quella tubarica è anche la più pericolosa.

Quali sono le cause della gravidanza extrauterina?
        I fattori che favoriscono la localizzazione dell’ovulo fecondato nella tuba o fuori dell’utero possono essere di due tipi:
- cause che impediscono il passaggio dell’embrione nell’utero
- cause che favoriscono la localizzazione extrauterina

        Della prima tipologia  fanno parte tutti quei casi in cui ci sono anomalie tubariche come ad esempio, scarsa muscolatura della tuba che non riesce a spingere l’ovulo verso l’utero, oppure tube o lunghe o con malformazioni dove l’ovulo decide di annidarsi nella tuba perché ci impiega troppo tempo per arrivare a destinazione.
        Ci possono inoltre dei casi dove ci sono le infezioni batteriche che possono provocare una restrizione della tuba riducendo lo spazio del passaggio dell’ovulo.
        Del secondo gruppo di cause della gravidanza extrauterina c’è un fenomeno molto diffuso e in crescita negli ultimi anni: l’endometriosi tubarica, una patologia che modifica lo strato interno delle tube e che fa confondere l’ovulo che trova qui un terreno valido per annidarsi.

Quali sono i sintomi di una gravidanza extrauterina?
        La cosa subdola e che può essere un fenomeno inizialmente asintomatico o al contrario può dare dei segnali che però possono essere sottovalutati e scambiati per quelli di una gravidanza normale.
        I più comuni sono nausea, lievi dolori addominali, a cui poi nell’avanzare della gravidanza compaiono i sintomi di un aborto spontaneo, come le perdite ematiche. Se la gravidanza va avanti si possono avere crampi e dolori addominali molto forti in questo caso bisogna recarsi immediatamente al pronto soccorso.
        Ci sono esami strumentali che diagnosticano in tempo una gravidanza extrauterina?

        Sì, quando si farà il test di gravidanza questo risulterà positivo, il secondo step che farete è l’esame delle beta hcg ematiche che in caso di gravidanza extrauterina avranno una crescita anomala, che farà sorgere il sospetto che qualcosa non va per il verso giusto.
        A quel punto il ginecologo di fiducia vi prescriverà degli esami di approfondimento tra cui l’ecografia transvaginale, dove potrà vedere che l’utero è vuoto, mentre le tube sono dilatate con una camera gestazionale all’interno.
        Una volta confermata la presenza di una gravidanza extrauterina inizia la parte più difficile, in quanto la gravidanza extrauterina non può essere portata avanti perché si mette a rischio la vita della mamma.
        A questo punto verrete indirizzate in una struttura clinica in grado di trattare questa situazione clinica.
Le procedure che vengono prese in considerazione per una gravidanza extrauterina sono due:
- il trattamento farmacologico.
- l’intervento chirurgico di asportazione.
        Ci sono casi in cui il trattamento farmacologico non funziona e quindi l’unica cosa da fare è intervenire chirurgicamente, asportando la tuba dove è avvenuto l’impianto, o parzialmente o totalmente.
        Purtroppo questa è l’unica pratica da fare in quanto una delle conseguenze più fatali è la rottura della tuba con successiva emorragia e rischio di vita della donna.
Conosco una ragazza che ha avuto questa spiacevole esperienza, una diagnosi precoce ha permesso un iter diagnostico ottimale, oggi è mamma di due splendide bambine.

Fonte https://www.mamme.tv/cercare-un-bimbo/gravidanza-extrauterina-sintomi-cause-e-conseguenze

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