mercoledì 15 agosto 2018

Preservare la fertilità in caso di chemioterapia in età infantile

        La chemioterapia aggressiva durante l'infanzia spesso provoca danni ai testicoli maschili e, di conseguenza, compromette la fertilità futura. Secondo i risultati pubblicati su Stem Cells and Development, i ricercatori hanno scoperto che la presenza di spermatogoni (SPGC) nei testicoli dei pazienti con carcinoma prepuberale (PCPB) può essere utilizzata per sviluppare strategie future per la conservazione della fertilità maschile.
       
        Nello studio sono state ottenute sette biopsie testicolari da PCPB trattati con chemioterapia. I ricercatori sono stati in grado di coltivare e isolare le cellule testicolari in diversi stadi di sviluppo (cellule pre-meiotiche, meiotiche e post-meiotiche). Inoltre, hanno identificato cellule simili a spermatozoi che si erano sviluppate dalle cellule testicolari di un PCPB.

        "I nostri risultati dimostrano, per la prima volta, la presenza di SPGC biologicamente attivi nelle biopsie testicolari di PCPB trattati con chemioterapia e la loro capacità di sviluppare in vitro a diversi stadi di spermatogenesi, compresa la generazione di cellule simili a spermatozoi", secondo il ricercatore Prof. Mahmoud Huleihel, co-direttore del Centro di Ricerca Avanzata e Educazione alla Riproduzione (CARER), e membro del Dipartimento di Microbiologia, Immunologia e Genetica di Shraga Segal della BGU.

        "Questo studio potrebbe aprire la strada a nuove strategie terapeutiche per la conservazione della fertilità dei PCPB e per i pazienti azoospermici".

Fonte http://www.medicitalia.it/news/andrologia/7694-preservare-fertilita-caso-chemioterapia-eta-infantile.html

Nessun commento:

Posta un commento