giovedì 9 agosto 2018

I vaccini da fare prima e durante la gravidanza

        Avevano meno di due mesi, e sono morte di pertosse: due neonate della provincia di Bergamo non erano vaccinate perché troppo piccole, e nemmeno le loro mamme lo erano. Nessuno aveva consigliato alcuna vaccinazione. A pochi giorni dalla notizia, il Ministero della Salute ha voluto ribadire «l’importanza delle vaccinazioni come strumento di prevenzione da gravi patologie infettive in ogni fase della vita, in previsione e durante la gravidanza, con l’obiettivo di proteggere la donna e il nascituro da alcune malattie attraverso specifici vaccini».

        Intanto, per quanto riguarda l’obbligo di vaccinare i bambini per poterli iscrivere a scuola, il ministro della Salute, Giulia Grillo conferma che l’autocertificazione da parte dei genitori dell’avvenuta vaccinazione dei figli sarà valida per la frequenza del prossimo anno scolastico 2018-19.

Le vaccinazioni da fare in gravidanza
        Durante la gravidanza sono raccomandate le vaccinazioni contro difterite, tetano, pertosse (dTpa) e influenza (se la donna è incinta durante la stagione influenzale): devono essere ripetute ad ogni gravidanza. È molto importante soprattutto quella contro la pertosse, da effettuare anche se la futura mamma sia già stata vaccinata o sia in regola con i richiami decennali o abbia già avuto la pertosse. Si tratta di una malattia che, se contratta dal neonato nei primi mesi di vita, può essere molto grave e addirittura mortale. Spesso la fonte di infezione è proprio la madre. La vaccinazione deve essere effettuata nel terzo trimestre di gravidanza (verso la 28a settimana): in questo modo la futura mamma può produrre anticorpi sufficienti, da trasmettere al figlio con il passaggio transplacentare. Questo vaccino è sicuro per la donna e per il feto. La vaccinazione anti-influenzale è raccomandata e offerta gratuitamente alle donne che, all’inizio della stagione epidemica, siano al secondo o terzo trimestre di gravidanza.

Le vaccinazioni a cui pensare prima
Картинки по запросу vaccini in gravidanza        Ad alcune vaccinazioni è necessario provvedere prima di un’eventuale gravidanza: alcune malattie possono incidere negativamente sulla fertilità o avere conseguenze sull’esito della gestazione. Per le donne in età fertile sono indicate, se non sono già immuni, le vaccinazioni contro morbillo, parotite, rosolia, varicella e papilloma virus (HPV). È molto importante anche il richiamo, da ripetere ogni dieci anni, contro difterite, tetano e pertosse.

        Se la gravidanza è in programma, bisogna accertarsi di essere protetti da morbillo-parotite-rosolia (MPR) e della varicella, perché il bambino corre gravi rischi se la mamma contrae queste malattie durante la gravidanza, soprattutto nelle prime settimane di gestazione. Se la varicella contratta nell’immediato periodo pre-parto, il rischio è molto elevato, oltre che per il bambino, anche per la madre.


        Il vaccino morbillo-parotite-rosolia e quello varicella, però, sono controindicati in gravidanza, perché contengono vaccini a virus vivi attenuati: bisogna pensarci prima. Quando comincia la gestazione, la donna deve già essere vaccinata regolarmente, con due dosi, da almeno un mese (anche se è vero che la vaccinazione accidentale in donne che non sapevano di essere in gravidanza non ha mai fatto registrare un aumento di aborti o malformazioni).

        Anche la vaccinazione anti-HPV non è consigliata durante la gravidanza, perché non sono stati effettuati studi specifici sull’impiego del vaccino durante la gestazione. Una eventuale somministrazione accidentale in gravidanza non comporta comunque l’indicazione all’interruzione volontaria, ma la vaccinazione deve essere sospesa e le successive dosi rimandate fino alla nascita del bimbo.

Fonte https://www.vanityfair.it/benessere/salute-e-prevenzione/2018/08/10/gravidanza-vaccini-da-fare-prima-e-durante

Nessun commento:

Posta un commento