giovedì 16 agosto 2018

Congelamento degli ovociti: si può fare anche se si è in cura per la tiroide?

Tiroide infiammata e congelamento ovociti 
      Domanda. Sono una persona che soffre di tiroide infiammata e il mio endocrinologo mi ha prescritto la tirosina da prendere la mattina ma io non ho iniziato la cura perchè voglio sottopormi al congelamento degli oviciti. Ho fatto bene a non iniziare la cura tiroidea in modo che non influisca sul trattamento a cui voglio sottopormi? Oppure posso iniziare con la tirosina tranquillamente tanto non influisce?
       Risposta. La funzione tiroidea può interferire con la riproduzione femminile a vari livelli, ma senza dubbio la tiroxina ha un ruolo favorevole sulle potenzialità riproduttive della donna quando l’endocrinologo riconosce la sua carenza.  Pertanto, può sottoporsi al congelamento degli ovociti tranquillamente mentre assume tiroxina.

Aborti ricorrenti e glicemia
      Domanda. Le sottopongo i risultati degli esami che mi sono stati prescritti dal mio ginecologo in seguito a due aborti di cui ad oggi non si conosce la causa. La glicemia è a 0 minuti 0,93 G/L, a 60 minuti 1,32 G/L e a 120 minuti 1,17 g/l. Linsulina è a 0 minuti 19,00 mcul/ml, a 60 minuti 132,00 mcul/ml e a 120 minuti 150,00 mcul/ml. Tutti gli altri esami sono nella norma. Cosa ne pensa? Questi valori possono essere la causa degli aborti? Secondo lei, oltre alla dieta, ci sarebbe bisogno di una cura farmacologica? Può  consigliarmi una dieta specifica?
Картинки по запросу tiroide donna      Risposta. Il profilo glicemico entra in gioco come potenziale causa di aborto e dunque è davvero importante tenere sotto controllo la glicemia riducendo il numero di calorie totali e aumentando l’attività fisica. Certamente non posso prescriverle una dieta, non so nemmeno quanto è alta e quanto pesa, dunque le consiglio di farsi seguire da un nutrizionista. Riguardo ad eventuali terapie e integratori specifici a base di acido folico, inositolo, acido lipoico, o farmaci insulino-sensibilizzanti possono essere usati in casi specifici, ma è sempre opportuno ricorrere al consiglio dello specialista.

Fecondazione assistita e valori dell’ormone antimulleriano
      Domanda. Ho 44anni e presso il centro di fertilizzazione assistita a cui mi sono rivolta hanno effettuato su di me il dosaggio dell’AMH. E’ risultato inferiore a 0,5. Mi spiega che cos’è e se ho qualche possibilità di concepimento?
       Risposta. A 44 anni è assolutamente normale riscontrare un valore di ormone antimulleriano (AMH) basso, mi stupirei del contrario. Questo fattore esprime, per dirlo con parole semplici, una stima del numero dei follicoli ancora presenti nelle ovaie della donna ad una determinata età.  Questo numero è geneticamente determinato e nel corso della vita della donna scende vertiginosamente fino ad azzerarsi del tutto al momento della menopausa.  E’ importante tenere a mente che già dopo i 40 anni, le difficoltà di concepimento sono piuttosto alte perché il numero e la qualità degli ovociti contenuti nei follicoli si è già profondamente ridotto.  Non posso dirle realmente quante possibilità di concepimento lei abbia realmente, servirebbero molte più informazioni, per esempio i livelli di FSH in terza giornata del ciclo, conta follicolare all’inizio del ciclo ecc., ma sul piano statistico mi dispiace dirle che sono poche.

Fonte http://www.repubblica.it/salute/esperti/ginecologia/2015/03/31/news/congelamento_degli_ovociti_si_puo_fare_anche_se_si_e_in_cura_per_la_tiroide_-110292401/

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