 Buone notizie per le donne che hanno già vissuto la brutta esperienza di un aborto spontaneo. Una ricerca condotta dall’Università del Maryland ha dimostrato che la vitamina D favorisce le gravidanze delle donne vittime di un aborto.
        Buone notizie per le donne che hanno già vissuto la brutta esperienza di un aborto spontaneo. Una ricerca condotta dall’Università del Maryland ha dimostrato che la vitamina D favorisce le gravidanze delle donne vittime di un aborto.Secondo l’Associazione Americana Gravidanza, il 25% delle donne non riesce a portare a termine la gravidanza perdendo il bambino entro le prime 20 settimane di gestazione. In queste situazioni, i medici consigliano di attendere almeno 10 o 12 settimane per riprovarci.
La nuova ricerca condotta su 1,200 donne ha dimostrato che le pazienti con un buon livello di vitamina D nel sangue hanno il 10% di possibilità in più di rimanere incinte e il 15% di possibilità in più di portare a termine la gravidanza dopo un aborto spontaneo. Ma quale è il quantitativo considerato insufficiente? Secondo i ricercatori, un livello inferiore a 30 nanogrammi per millimetro di sangue è da considerarsi basso.
Al momento, i ricercatori hanno escluso l'esistenza di una connessione diretta tra i livelli di vitamina D e gli aborti nelle prime 8 settimane di gestazione oggetto di analisi. Saranno cioè necessari ulteriori studi per: stabilire l'esistenza di un legame e dimostrare se la somministrazione di vitamina D alle donne a rischio aumenta le loro possibilità di portare a termine la gravidanza. In realtà, un dato incoraggiante ci sarebbe perché la ricerca ha evidenziato che un amento di 10 ng/ml di vitamina D prima del concepimento ha ridotto del 12% il rischio di aborto.
Le proprietà della vitamina D
 La vitamina D è fondamentale per l’assorbimento del calcio, perché è uno dei costituenti delle ossa. Tra le principali cause dell’osteoporosi c’è proprio la carenza di vitamina D. Il nostro corpo la assume attraverso l’alimentazione e la palle oppure tramite l’assunzione di integratori. L’esposizione al sole per circa 10-15 minuti, ad esempio, ne aiuta l’assorbimento in maniera naturale.
        La vitamina D è fondamentale per l’assorbimento del calcio, perché è uno dei costituenti delle ossa. Tra le principali cause dell’osteoporosi c’è proprio la carenza di vitamina D. Il nostro corpo la assume attraverso l’alimentazione e la palle oppure tramite l’assunzione di integratori. L’esposizione al sole per circa 10-15 minuti, ad esempio, ne aiuta l’assorbimento in maniera naturale.Ci sono, inoltre, alimenti più ricchi di vitamina D rispetto ad altri come
- pesce (sogliola, sgombro, salmone, tonno, sardina e trota)
- tuorlo d’uovo
- latte e burro
- fegato (pollo, anatra e tacchino)
Assumere vitamina D rafforza le ossa e il sistema immunitario e contribuisce all’assorbimento del calcio. Bisognerà attendere nuovi studi per sapere se prescriverne l’assunzione aumenterà anche le possibilità di portare a termine una gravidanza, dopo essere state vittime di un aborto spontaneo.
Fonte https://www.foxlife.it/2018/06/05/vitamina-d-favorisce-le-gravidanze-dopo-un-aborto-spontaneo/
 
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