sabato 4 agosto 2018

Esami femminili

VISITA GINECOLOGICA
        Viene effettuata in due tempi: l’esplorazione bimanuale per valutare eventuali affezioni a carico degli organi genitali esterni (vulva e vagina) ed interni (utero, ovaie), cui segue l’esame speculare per la valutazione visiva del collo dell’utero. E’ possibile se richiesto, effettuare presso il centro pap-test e tamponi cervico-vaginali. Questi esami consentono lo screening per la prevenzione di lesioni neoplastiche del collo dell’utero e la ricerca di infezioni a carico del basso tratto genitale (Candida, Germi comuni, Mycoplasma, Ureaplasma, Chlamydia Tracomatis, HPV, Trichomonas, Gardnerella).

ECOGRAFIA PELVICA
        Questa metodica utilizza gli ultrasuoni emessi da una sonda appoggiata sull’addome (ecografia transaddominale) o inserita in vagina (ecografia transvaginale) attraverso cui si visualizzano su un monitor gli organi genitali interni,utero, ovaie e tube, quest’ultime visualizzabili solo se patologicamente dilatate (idro/piosalpinge).

MONITORAGGIO ECOGRAFICO DELL’OVULAZIONE
Картинки по запросу Esami femminili        Il ciclo ovarico, naturale o stimolato farmacologicamente, viene monitorato con ecografie seriate della crescita follicolare ed endometriale, fino al momento dell’ovulazione. Questo monitoraggio ecografico spesso è associato a un monitoraggio ormonale della produzione di estradiolo ed eventualmente di altri ormoni coinvolti nel meccanismo dell’ovulazione. Presso la Clinica Valle Giulia è presente un laboratorio di analisi in grado di effettuare in tempi rapidi (1-2 ore) i dosaggi ormonali richiesti.

SONOISTEROSALPINGOGRAFIA
        E’ un’indagine ecografica non invasiva che consiste nell’introduzione di 10-20 cc di soluzione fisiologica nella cavità uterina, attraverso un catetere di piccole dimensioni, inserito per via vaginale. La distensione della cavità uterina prodotta dal liquido permette di evidenziare eventuali anomalie della cavità uterina e la pervietà tubarica.

ISTEROSCOPIA
        L’isteroscopia diagnostica è una metodica scarsamente invasiva che consente di visualizzare la cavità uterina mediante uno strumento a fibre ottiche introdotto attraverso il canale cervicale. In oltre il 95-97% dei casi l’esame è eseguibile ambulatorialmente.

Le indicazioni principali sono:


  • sanguinamenti uterini anomali
  • studio della paziente infertile
  • definizione di anomali ispessimenti endometriali (rilevati all’ecografia)
  • sospetto ecografico di polipi endometriali o fibromi sottomucosi
  • abortività ripetuta
  • sospetto di malformazioni uterine


LAPAROSCOPIA
        E’ una tecnica chirurgica che, mediante l’introduzione di un’ottica attraverso un piccolo accesso a livello dell’ombellico, consente di visualizzare gli organi addomino-pelvici permettendo quindi di confermare la presenza di cisti ovariche, fibromi uterini, endometriosi, stati di flogosi pelvica e fenomeni aderenziali, sospettati dalla clinica e dall’esame ecografico. Tali suddetti quadri patologici possono essere risolti chirurgicamente mediante laparoscopia operativa che viene effettuata in anestesia generale e richiede un giorno di ricovero. E’ indicata inoltre a scopo diagnostico nei casi di infertilità inspiegata. Si esegue in anestesia generale in regime di ricovero di 2-3 giorni.

Fonte http://www.gen.sami-diagnostici/esami-femminili/

Nessun commento:

Posta un commento