giovedì 20 luglio 2017

Fertilità dopo i 40 anni: come preservarla il più a lungo possibile e aumentarla

Fertilità dopo i 40 anni: come preservarla il più a lungo possibile e aumentarla       La vita delle persone si è decisamente allungata e si è più longevi grazie allo stile di vita e ai progressi della medicina.
       Se da una parte la pubertà si è anticipata rispetto al passato, l'età in cui si può concepire un bambino si è protratta: un tempo pensare di diventare genitori dopo i 35 anni era considerata una follia oggi, invece, sono molte le coppie che decidono di avere un figlio non più giovanissimi.
       Tuttavia per cercare di preservare e aumentare il più a lungo possibile la fertilità dopo i 40 anni è necessario seguire alcuni suggerimenti che riguardano uno stile di vita corretto.

Come aumentare le probabilità di diventare mamme
       Sono sempre di più le donne italiane che decidono di avere un bebè oltre i 39 anni, ma si sa anche che questo desiderio con l'età diventa meno probabile.
       La fertilità femminile dopo i 40 anni inizia a vacillare anche se si hanno mestruazioni regolari e cicli ovulatori nella norma, ma più gli anni avanzano più gli ovociti sono imperfetti o destinati a causare aborti spontanei nel caso in cui vengano fecondati; questa è la ragione per cui molte coppie o molte donne single ricorrono alla procreazione assistita.
       Detto ciò cosa dovrebbero fare le donne per conservare il più a lungo possibile la probabilità di rimanere incinta e aumentare la capacità riproduttiva?

Ecco 6 consigli per essere fertili più a lungo:

  • Fare controlli ginecologici regolari

La prima cosa da fare se si vuole conservare la fertilità dopo i 40 anni è sottoporsi regolarmente, ogni anno, a visite dal ginecologo che, oltre allo screening per individuare infiammazioni, polipi, endometriosi, potrà controllare la presenza di malattie sessualmente trasmesse che possono originare infezioni a tube e ovaie.

  • Evitare rapporti promiscui

Dal momento che i rapporti sessuali promiscui senza preservativo sono una delle prime cause di malattie sessuali e poiché tali infezioni, in primis la clamidia, portano infertilità è molto importante evitare comportamenti di questo tipo o comunque ricordarsi di usare sempre il profilattico!

  • Controllare la bilancia

Il sovrappeso e il sottopeso sono entrambe condizioni che inficiano la fertilità soprattutto dopo i 40 anni; l'obesità spesso è causa di ovaio policistico mentre le donne troppo magre possono soffrire di amenorrea e quindi avere problemi di ovulazione.

  • Fare attività fisica e avere una buona alimentazione

Lo sport aerobico, come una camminata veloce, la corsa o il nuoto, se praticati con regolarità migliorano la funzionalità delle ovaie; inoltre le probabilità di avere un bambino quando non si è più ragazzine aumentano anche curando l'alimentazione: sì a omega 3, vitamine E e C, no a zuccheri e alcol che interferisce con la produzione di gonadotropine.

  • Evitare le sigarette e lo stress

Pare che chi fuma sia maggiormente predisposto all'infertilità di chi invece non ha questo vizio; anche lo stress tuttavia agisce sulla fertilità non solo dopo i 40 anni ma sempre perché viene prodotto troppo cortisolo che diminuisce la funzionalità ovarica. É importante che chi desidera un bimbo perciò si dedichi ad attività anti stress come lo yoga o la meditazione.

  • Aiutarsi con omeopatia e fitoterapia

Infine se si vuole cercare di essere fertili il più a lungo possibile un aiuto arriva anche dall'omeopatia: in questo caso è fondamentale affidarsi ad un medico specializzato che in base alle caratteristiche fisiche e psicologiche potrà trovare il rimedio più indicato. Inoltre, sempre previo consulto medico, ci sono cure naturali che favoriscono il concepimento, come l'assenzio, la cannella e il dangui sotto forma di preparati appositi.

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