mercoledì 12 luglio 2017

Andare al mare con un neonato? L’importante è sapersi organizzare

        Non avere dunque nessuna paura ad affrontare una giornata in spiaggia insieme al tuo bambino anche se ha ancora pochi mesi, a patto però di adottare alcuni accorgimenti: i raggi del sole, il calore eccessivo così come il vento potrebbero infatti nuocere alla sua salute. Proteggilo quindi in modo adeguato, evitando di esporlo alla luce diretta, soprattutto nelle ore centrali della giornata, e facendogli sempre indossare un cappellino anche quando sta sotto l’ombrellone od il cielo è coperto: anche in questi casi, infatti, i suoi occhi e la sua pelle sono raggiunti dal riverbero dei raggi ultravioletti, che potrebbero procurargli eritemi e scottature.

        Nel caso di bambini molto piccoli (entro i 6 mesi di vita) sarà inoltre opportuno scendere in spiaggia solo la mattina presto o nel pomeriggio inoltrato, quando il sole è meno forte e i raggi ultravioletti meno aggressivi; superati i 6 mesi invece, cerca comunque di evitare le ore centrali (fra le 11 e le 16) e fa attenzione, quando il bambino è in spiaggia, che non sia mai esposto alla luce diretta mettendolo ben al riparo sotto l’ombrellone.

        Dal momento che il corpo del bambino fino a 9/ 12 mesi è incapace di regolare da solo la temperatura corporea, se la giornata è molto calda, oltre a farlo stare a l’ombra, è bene porgergli spesso il seno o il biberon con dell’acqua per mantenerlo sempre fresco ed idratato; anche i vestiti che indosserà dovranno essere freschi e leggeri per permettere alla pelle di respirare.

Картинки по запросу andare a mare con bimbo        E per quello che concerne il bagnetto? Di fatto, non esiste nessuna controindicazione nell’immergere un neonato nell’acqua di mare, tuttavia se la giornata fosse troppo ventosa e il mare non particolarmente caldo, soprattutto nei mesi di giugno e settembre, è preferibile evitare; in tal caso, per rinfrescare e far divertire il piccolo, puoi utilizzare una piscina gonfiabile da riempire con dell’acqua marina o di rubinetto riscaldata al sole. In tal caso, cerca sempre di rimanere vigile a che il tuo neonato non scivoli dentro la vaschetta rischiando di bere o farsi male. Ricorda poi dopo ogni bagnetto di applicare di nuovo la crema solare in gran quantità, non trascurando parti del corpo come la testa, i piedini e le orecchie, su cui i raggi del sole insistono sempre in modo più diretto.

        Se il tuo neonato è abbastanza grande da stare eretto con la schiena (dunque non prima dei 6/7 mesi) puoi provare a metterlo seduto su un telo da mare direttamente sopra la sabbia: evita però il contatto diretto con la rena in quanto il bambino, incuriosito, potrebbe afferrarla con le mani portandosela agli occhi o nella bocca. Per fargli provare l’ebrezza di “fare una passeggiata” sul bagnasciuga, sia pure grazie al sostegno delle tue braccia, dovrai aspettare invece i 9/ 10 mesi, ovviamente facendo sempre attenzione al va e vieni delle onde.

        E per quello che riguarda gli accessori che non dovrebbero mai mancare nella borsa della mamma una volta che ha deciso di andare al mare col proprio neonato? Prendi carta e penna che te li diciamo subito! Oltre a tutto l’occorrente per il cambio (pannolini, crema lenitiva e salviettine), in occasione di una giornata di spiaggia con il tuo piccolo è sempre bene avere con sé:


  • costumi, magliettine o pagliaccetti di ricambio per assicurare che la pelle del tuo bimbo sia sempre a contatto con indumenti freschi ed asciutti,
  • cappellino di paglia o in tessuto di cotone possibilmente con visiera;
  • crema solare protezione 50+ (o comunque adatta al fototipo della pelle del tuo bambino);
  • se la giornata è incerta, un maglioncino di filo o un k-way per riparare la pelle del piccolo dal vento;
  • piscinetta e altri accessori gonfiabili come salvagente o braccioli, se pensi che il tuo bambino farà il bagno in mare, in quanto possono aiutarlo a prendere confidenza col nuovo ambiente (inutile dire però che se lo porti in acqua questo dovrà avvenire sempre sotto la supervisione di un adulto);
  • teli da mare o accappatoi di spugna in quantità;
  • giochi per il mare adatti alla sua età (per i più piccoli andranno bene anche palline o animaletti in gomma da far galleggiare a pelo dell’acqua nella piscina gonfiabile, evitando però ad accessori di dimensioni troppo ridotte o con parti staccabili che il neonato potrebbe ingerire);
  • salviettine e/o creme repellenti per evitare l’aggressione di insetti che nelle zone marine, soprattutto se vicino a boschi e pinete, sono molto numerosi;
  • borsa termica per conservare al fresco il cibo per preparare la pappa, l’acqua, il latte, la frutta e/ o lo yogurt per la merenda;
  • qualche contenitore di plastica vuoto per portare a casa pannolini ed eventuali indumenti sporchi (anche se sei al mare, non dimenticare le regole di buona educazione);
  • infine cerotti, disinfettante e la pomata per le contusioni in quanto, se il bambino è ai suoi primi passi, qualche caduta ci può anche stare

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