I bambini degli uomini anziani sono sani se concepiti con ovociti giovani

          Quando gli embrioni, prodotti con la ICSI, vengono da ovociti di donne giovani ma fecondate da spermatozoi di uomini maturi la qualità di questi embrioni è paragonabile a quella di coppie giovani.          A questa conclusione sarebbe giunta una ricerca svolta da Begueria e collaboratori presso la Clinica Eugin di Barcellona.           In questo centro sono stati confrontati i risultati della ICSI in coppie suddivise per gruppi sulla base dell’età maschile e sottoposte a ben 4887 cicli di ovodonazione cioè con l’uso di ovociti provenienti da donne giovani e di età compresa tra 18 e 35 anni.          Gli spermatozoi appartenevano invece a uomini di età compresa tra 22 e 81 anni          Si è visto che i risultati come percentuale di gravidanze e di nati vivi in tutti i gruppi erano identici.          E’ noto che la qualità del seme peggiora con l’aumentare dell’età maschile tuttavia quando gli spermatozoi fecondano ovociti appartenenti a donne giovani la qualità degli embrioni che si sviluppano , ed i risultati delle tecniche di fecondazione assistita non cambiano.          Questo fatto, spiegano i ricercatori, sarebbe dovuto alla capacità degli ovociti più giovani di “correggere” eventuali difetti ( come le frammentazioni )presenti nel DNA degli spermatozoi. Infatti il citoplasma di questi ovociti conterrebbe sostanze che “riparano” i problemi maggiori che come è noto sono presenti nei cromosomi degli spermatozoi appartenenti ad uomini di età più avanzata.          E’ probabile pertanto che i risultati della fecondazione assistita praticata da coppie non più giovani siano abbastanza modesti anche perchè eventuali difetti nel DNA degli spermatozoi appartenenti ai partner non vengono corretti abbastanza da ovociti che non possiedono sostanze riparatrici