“Senza la disponibilità del seme congelato, il 23 % degli uomini che non erano in grado di concepire spontaneamente non ha potuto avere figli. Invece, chi ha utilizzato la crioconservazione ha avuto successo nel 62 % dei casi, ed è un dato sottostimato visto che alcuni pazienti riferivano di cicli di PMA ancora in corso”, ha commentato Marleen van der Kaaij, che ha partecipato alla ricerca quando era dottoranda all’University Medical Centre di Groningen, nei Paesi Bassi . “Per questo”, conclude la ricercatrice, “è importante che prima di sottoporsi ai trattamenti, i pazienti di cancro siano informati e abbiano accesso a questa tecnica, sicura e poco costosa”.
Fonte: "Cryopreservation, semen use and the likelihood of fatherhood in male Hodgkin lymphoma survivors: an EORTC-GELA Lymphoma Group cohort study", by M.A.E. van der Kaaij et al for the European Organisation for Research and Treatment of Cancer Lymphoma Group and the Groupe d'Étude des Lymphomes de L'Adulte. Human Reproduction journal.
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