Lo studio del 2007, apparso su Fertility & Sterility, è stato condotto da LaTasha Craig del Center for Reproductive Health di Oklahoma City. La ricercatrice aveva trovato che le donne sottoposte all'agopuntura subito prima e subito dopo della Pmaavevano un tasso di successi addirittura più basso delle altre.
La nuova analisi arriva invece dall'Oregon College of Oriental Medicine (Portland), è stata condotta insieme al Northwest Center for Reproductive Sciences di Kirkland e all'Università di Washington (Seattle), ed è pubblicata su Journal of Alternative and Complementary Medicine.
I medici hanno applicato lo stesso protocollo di Craig (ovvero l'agopuntura è stata effettuata sugli stessi punti - DU-20, REN-6, ST-29, SP-8, P6, LIV-2 e altri delle orecchie – con gli stessi tempi e modi), non solo su un campione di donne che avevano ricevuto l'ovodonazione (70), ma anche su altre pazienti (402) sottoposte a fecondazione in vitro (in entrambi i casi si trattava di ovociti freschi e non congelati).
I medici hanno applicato lo stesso protocollo di Craig (ovvero l'agopuntura è stata effettuata sugli stessi punti - DU-20, REN-6, ST-29, SP-8, P6, LIV-2 e altri delle orecchie – con gli stessi tempi e modi), non solo su un campione di donne che avevano ricevuto l'ovodonazione (70), ma anche su altre pazienti (402) sottoposte a fecondazione in vitro (in entrambi i casi si trattava di ovociti freschi e non congelati).
L'analisi, condotta a posteriori, mostra risultati opposti a quelli di Craig: l'agopuntura è stata associata a un numero maggiore di gravidanze andate a buon fine, e proprio nel gruppo di donne che avevano ricevuto l'ovodonazione. In ogni caso, non sembra abbassare il tasso di successi.
Su due punti i ricercatori concordano però con Craig: sulla cautela con cui prendere questi dati e sula necessità di condurre studi clinici randomizzati, cioè progettati ad hoc e non condotti a posteriori sui dati disponibili.
Indubbiamente, in questi ultimi anni sono aumentati gli studi che portano dati a favore dell'antica pratica orientale, molti dei quali condotti da ricercatori cinesi e pubblicati su giornali di medicina alternativa (per l'elenco e i riferimenti si rimanda alla fine dell'articolo).
In uno di questi è stato trovato che anche negli uomini l'applicazione dell'elettro-agopuntura in quattro punti specifici per dieci sessioni potrebbe aumentare la motilità degli spermatozoi. Nelle donne, invece, l'elettro-agopuntura sembra portare a un aumento dei livelli nel sangue dell'antigene HLA-G, associato a una maggiore probabilità di portare una gravidanza a buon fine.
In uno di questi è stato trovato che anche negli uomini l'applicazione dell'elettro-agopuntura in quattro punti specifici per dieci sessioni potrebbe aumentare la motilità degli spermatozoi. Nelle donne, invece, l'elettro-agopuntura sembra portare a un aumento dei livelli nel sangue dell'antigene HLA-G, associato a una maggiore probabilità di portare una gravidanza a buon fine.
Secondo quanto riporta Healthcare Medicine Institute, al momento ci sarebbe un certo consenso tra gli specialisti dell'agopuntura sui punti associati ai problemi di infertilità e su cui agire prima (SP8, SP10, Liv3, ST29, CV4) e dopo (GV20, K3, SP6, P6, K3) il trasferimento dell'embrione.
Come sottolinea anche Healthcare Medicine Institute, il vero dato positivo, per ora, è che si stanno producendo dati sempre più documentati e affidabili.
Fonte:"Acupuncture lowers pregnancy rates when performed before and after embryo transfer"
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