La ricerca, svolta in collaborazione tra l'Università di Bristol e l'Università federale di Rio de Janeiro, ha evidenziato gli effetti benefici che questi alimenti hanno sull’ansia, che spesso caratterizza gli ultimi due mesi di gravidanza. Lo studio ha coinvolto quasi 9.600 donne, che hanno risposto a un questionario sulle loro abitudini alimentari durante la gestazione e su come si sentissero a livello emotivo. Una volta giunte alla 32esima settimana, i ricercatori hanno indagato se le future mamme cominciassero a soffrire di ansia, valutando il loro benessere psico-fisico anche in base ad altri elementi che potevano influire negativamente, come il fumo, il consumo di alcolici e la situazione in famiglia.
In base alle risposte dei questionari, i ricercatori hanno scoperto che le donne che non consumavano mai pesce e crostacei soffrivano di ansia negli ultimi mesi di gravidanza del 53% in più rispetto a quelle che ne mangiavano abitualmente. Anche per quanto riguarda le gestanti che seguivano una dieta completamente vegetariana, l’aumento era del 25% rispetto alle donne che includevano regolari quantità di carne e pesce nella propria alimentazione, mangiandone per tutta la durata della gravidanza.
Il pesce è ricco di acidi grassi omega 3 polinsaturi (Pufa), che hanno dimostrato di esercitazione un'azione benefica sull'organismo umano a diversi livelli. Tuttavia, nessuno studio ha ancora dimostrato che essi riescano a mediare i meccanismi di controllo dell’ansia.
Gli autori dello studio fanno notare che quando la gestante soffre di ansia, questo è associato a fenomeni quali un basso peso del bambino alla nascita, oppure una minore durata della gestazione stessa. Tra gli effetti negativi che l’ansia materna ha sul bambino, c’è un ridotto sviluppo neurale, e può accadere che vengano compromessi anche gli stessi meccanismi di gestione dello stress e degli ormoni.
Fonte http://www.news_pma/802/meno-ansia-in-gravidanza-grazie-al-pesce
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