La Pasqua prima e dopo i figli
Natale con i tuoi, Pasqua con chi vuoi, chiosa un celebre detto che quando eravamo giovani e liberi ripetevamo ai nostri genitori per giustificare la nostra assenza dalla tavola di Pasqua alla quale sedevano zii e nonni. Prima dei bambinila Pasqua non aveva nulla a che vedere con uova di cioccolato, caccia alle uova e organizzazione nei minimi dettagli di gite fuori porta e picnic di Pasquetta. Significava massima libertà, dormire fino a tardi, tempo con gli amici.
Ma facciamo un confronto tra com'era la nostra Pasqua quando non eravamo genitori e com'è oggi.
Il pranzo di Pasqua
Prima dei bambini
Il pranzo di Pasqua non esisteva per noi, ci si svegliava tardi e si usciva con gli amici. L'alternativa era: mangiare a pranzo a casa contando i minuti che ci separavano dall'uscita con le amiche il pomeriggio
Dopo i bambini
Dopo i bambini
L'organizzazione del pranzo di Pasqua vede, nella maggior parte dei casi, la diretta partecipazione della nonna e della zia che da una settimana prima chiedono cosa possono preparare, e se i bambini mangiano l'agnello
Le uova da colorare
Prima dei bambini
La nostra preoccupazione era mettere uno smalto color pastello che fosse in linea con la moda primaverile del momento
Dopo i bambini
Inutile pensare allo smalto anzi meglio toglierlo perché dopo aver dipinto le uova sode le mani resteranno sporche di colore per almeno due settimane
Le uova di cioccolato
Prima dei bambini
Che ci importa delle uova di cioccolato? Fino a 15 anni aspettavamo con una certa aspettativa l'arrivo degli zii che portavano uova da scartocciare ed aprire a fine pranzo e provare una certa soddisfazione nel trovarvi dentro un simpatico anellino con finta pietra preziosa
Dopo i bambini
Le uova di cioccolato sono la cosa più importante di questi giorni che precedono la Pasqua: la principessa Sofia per la piccolina, I Minions per il maschietto. E come differenziare le uova per tutti i bambini, come coniugare la qualità del cioccolato con l'aspettativa dei bambini che desiderano proprio l'uovo di quel preciso personaggio? La corsa all'acquisto delle uova deve partire almeno due settimane prima perché già il lunedì di Pasqua nei supermercati troverete il saccheggio e dovrete accontentarvi dell'uovo col personaggio che ovviamente nessun bambino desidera
Tempo libero
Prima dei bambini
Il sabato sera c'era spazio e tempo per un fantastico aperitivo con gli amici e magari una festa in discoteca
Dopo i bambini
“Ma quando se ne vanno a dormire sti qua che devo smazzarmi a nascondere tutte le uova per la caccia di domani e le uova di cioccolato in posti sicuri?”
La Pasquetta
Prima dei bambini
Totale libertà di prendere un traghetto, la macchina o qualsiasi altro mezzo di trasporto e finire in orrendi ristoranti super affollati dove trascorrere l'intera giornata tra vinelli e risate
Dopo i bambini
Il picnic di Pasquetta è d'obbligo. Loro lo vogliono e dovete solo sperare in un temporale improvviso che vi costringa a restare a casa (anche se l'alternativa non è proprio allettante). Briosche, tramezzini, panini, cestino da picnic e tutti in macchina in mezzo al traffico per raggiungere un boschetto dove dovrete passare la giornata a giocare a pallone, nascondino, caccia alle farfalle etc...contando le ore che vi separano dalla puntata di The Walking Dead del lunedi sera.
Fonte http://www.pianetamamma.it/la-famiglia/diventare-mamma-la-famiglia/la-pasqua-prima-e-dopo-i-figli.html
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