La Corte costituzionale ha dichiarato inammissibile la questione di legittimità relativa al divieto di donare embrioni non impiantabili a scopo di ricerca. Il problema era stato sollevato dal Tribunale di Firenze nell'ambito di una causa intentata da una coppia contro un centro di fecondazione e lo Stato italiano.
I giudici della Consulta hanno infatti sancito quanto previsto dal legislatore nell'articolo 13 della legge 40 sulla procreazione medicalmente assistita che vieta la ricerca clinica e sperimentale sull'embrione non finalizzata alla tutela dello stesso.
La legge sulla procreazione assistita, emanata nel 2004, è uno dei più discussi provvedimenti del nostro Paese tanto da arrivare oltre 30 volte nelle aule dei tribunali, da quelli di primo grado fino alla Corte Costituzionale e la Corte europea dei diritti di Strasburgo. Ad oggi ha collezionato 19 'bocciature' e la 'riscrittura' di alcune sue parti con sentenza della Consulta. Proprio per i numerosi paletti imposti dalla legge sulla fecondazione assistita nel 2005 si tenne unreferendum abrogativo per il quale però non venne raggiunto il quorum.
Quattro i 'pilastri' della legge ad oggi abbattuti dai giudici: il divieto di produrre più di tre embrioni (Corte costituzionale 2009), l'obbligo di impianto contemporaneo di tutti quelli prodotti (Corte costituzionale 2009), il divieto alla diagnosi preimpianto per le coppie infertili (2008 Tar del Lazio), il divieto di fecondazione eterologa (Corte costituzionale 2014).
FECONDAZIONE ASSISTITA: CIRCA 10MILA EMBRIONI ORFANI DI DESTINO
Sono oltre 10mila gli embrioni attualmente congelati ed orfani di destino, dopo il pronunciamento della Consulta.I dati provengono dal Registro Nazionale PMA(Procreazione medicalmente assistita): 3.862 sono quelli embrioni crioconservati ufficialmente abbandonati, per i quali è stata fatta una rinuncia scritta circa un futuro impianto da parte della coppia o per cui il centro di riferimento documenta l'impossibilità di poter ricontattare i 'genitori'; 6.279 sono invece gli embrioni crioconservati considerati in stato di abbandono perché le coppie non sono più rintracciabili.
Secondo gli esperti, la ricerca sulle cellule staminali embrionali presenterebbe numerosi campi di applicazione, a partire dal Parkinson: tra il 2011 e il 2014, un gruppo di ricercatori dell'Universita' di Lund ha sviluppato un protocollo per produrre in laboratorio neuroni dopaminergici, quelli che degenerano con il progredire del Parkinson, partendo proprio da cellule staminali embrionali.
Fonte http://www.bussolasanita.it/schede-1893-fecondazione_assistita_la_consulta_dice_no_alla_ricerca_sugli_embrioni
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