Sono stati utilizzati i dati del National Birth Defects Prevention Study (NBDPS), uno studio caso-controllo basato sulla popolazione, e sono state coinvolte donne che hanno partorito nel periodo 1997-2004.
Sono state escluse le donne che hanno affermato di aver assunto paracetamolo in un prodotto di combinazione durante il primo trimestre.
L'analisi ha riguardato un totale di 11.610 bambini nel gruppo casi e 4.500 bambini nel gruppo controllo.
Nel complesso, il paracetamolo non è risultato associato ad un aumentato rischio di difetti alla nascita.
Tra le donne che hanno riportato un'infezione nel primo trimestre e febbre, l'uso di paracetamolo è stato associato a una minore frequenza di malformazioni della testa e della bocca.
Ecco un caso in cui il vecchio adagio "non prendere farmaci in gravidanza" viene ulteriormente sconfitto dal migliore "prendere farmaci quando lo dice il medico".
Non bisogna lasciare che la febbre si alzi, o che rimanga alta, durante l'influenza.
Una supposta, o una compressa di paracetamolo, secondo questo studio, danno sollievo alla mamma, e proteggono il bambino.
Anche una pezza fredda, certo, ma il paracetamolo agisce bene e prontamente sulla temperatura interna, mentre la pezza fredda aumenta l'evaporazione e dà sollievo, ma non è così efficace.
Sono state escluse dallo studio le donne che avevano fatto uso di farmaci associati (il paracetamolo viene associato con tanti altri principi attivi!), e quindi bisogna ricordarsi di usarlo puro.
E bere, bere molto, con la febbre, ma non cose calde, altrimenti quando scende la temperatura? meglio una bella dose di acqua fresca. E una compressa di paracetamolo.
Fonte: Feldkamp ML et al, Obstet Gynecol 2010; 115: 109-115
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