Altruismo o guadagno? Le ragioni che spingono le donne a donare gli ovuli

         Indagare le ragioni che spingono una donna a donare i propri ovuli affinché donne infertili riescano a concepire. È lo scopo che si è prefisso uno studio dell’ESHRE, European Society of Human Reproduction and Embriology, che ha coinvolto 1423 donatrici di ovuli in 60 cliniche di 11 paesi europei, sottoponendole a un questionario fra il 2011 e il 2012. I risultati sono stati presentati da Guido Pennings del BIG, Bioethic Institute Ghent al meeting annuale dell’ESHRE a Londra. 

 

         Il 46% delle donne al di sotto dei 25 anni e il 79% di quelle sopra ai 35 ha dichiarato di essere motivato unicamente da altruismo, mentre rispettivamente il 12% delle prime e l’1% delle seconde di essere spinte dal compenso economico. L’età delle donatrici – la media delle donne coinvolte è 27,4 anni -  si è dimostrata dunque un fattore piuttosto rilevante, molto probabilmente perché fra le più giovani erano maggiori le percentuali di studentesse e donne disoccupate.

 

         Sebbene l’altruismo risulti essere la principale motivazione per molte donne, la maggior parte delle donatrici riceve in ogni caso un compenso in denaro per sottoporsi al ciclo di trattamenti IVF, il cui ammontare varia di paese in paese. Lo studio ha quindi calcolato il guadagno di una donatrice di ovuli mettendolo a confronto con il costo della vita nei singoli paesi: in generale si spazia fra  i 500 e i 1000€, con estremi come la Francia, dove non viene riconosciuto alcun compenso, e il Belgio, dove vengono riconosciuti 2000 €. 

 

         È indubbio che il compenso economico giochi un ruolo importante soprattutto in nazioni che vivono un periodo di crisi. In Grecia, ad esempio, il 40% delle donatrici ha dichiarato di essersi sottoposta al trattamento solo per il compenso, insieme al 47% di quelle russe e il 28% delle ucraine. Secondo Pennings, il fatto di ricevere un compenso non necessariamente ne fa la principale motivazione che spinge le donne a diventare donatrici, ma di certo non è trascurabile. Quali sono i paesi con le donatrici più altruiste? Primeggia ovviamente la Francia dove la donazione non è retribuita con il 100%, seguita da Finlandia (89%) e Belgio (86%).

 

         Nell’analisi conclusiva, lo studio ha diviso i motivi che spingono le donne a diventare donatrici in 5 grandi categorie, basandosi sulle risposte dei questionari: puro altruismo (46%), altruismo unito all’interesse economico (32%), interesse unicamente economico (10%), altruismo e interesse nel trattamento di pma (5%), interesse nel trattamento di pma (2%).

Fonte http://www.news_pma/798/altruismo-o-guadagno-le-ragioni-che-spingono-le-donne-a-donare-gli-ovuli