Prendendo la decisione di effettuare la procedura di
fertilizzazione in vitro (FIVET) bisogna ricordare sempre di un possibile esito
negativo. Purtroppo è molto probabile che la desiderata gravidanza non avvenga
dal primo tentativo. Indipendentemente dal fatto se partecipate al programma FIVET,
maternità surrogata oppure ovodonazione, il successo spesso non si ha da subito. In questo caso, soprattutto, non è da incolpare
il dottore o l’embrionologo che ha fatto male il suo lavoro. Il motivo di non
successo molto sovente è la natura. I dottori hanno già imparato a controllare
molti fenomeni che incidono sul processo di concepimento e sulla gravidanza
però prevedere al 100% l’esito finale non risulta ancora possibile nemmeno ad
un medico altamente specializzato.
Spesso succede che dopo un tentativo FIVET fallito i
coniugi ci rimangono male e alcune volte perfino vanno in depressione.
Nonostante sia difficile accettarlo è un comportamento assolutamente sbagliato.
La depressione non è un buono stato di salute per proseguire con gli ulteriori
tentativi. Per cui se vi trovate in questa situazione non esitate di leggere i
nostri 5 consigli come non arrendersi davanti ad un fallimento.
- Una preparazione psicologica. Prendendo la decisione di ricorrere o meno all'inseminazione artificiale, molte coppie inizialmente sono molto preoccupati e titubanti per l'esito positivo. È molto importante cacciare via tutti i pensieri negativi e cercare di pensare solo al positivo. La FIVET è una procedura complessa che consiste in alcune tappe. Non sempre è possibile ottenere una gravidanza dopo il primo tentativo. Bisogna comprenderlo ed essere pronti a qualsiasi risultato. Gli esperti arffermano che il 50% di successo del programma FIVET dipende dallo stato psicologico dei coniugi. È importante vincere tutte le vostre paure e mantenere la calma ed essere positivi perfino dopo un tentativo fallito. Le probabilità di concepimento dopo il primo tentativo aggirano sul 20-30%, ed è una percentuale più alta rispetto ai tentativi di concepimento in modo naturale. Ogni tentativo successivo di FIVET aumenta le probabilità totali di gravidanza. Secondo le statisctiche dopo un anno di tentativi la percentuale di gravidanze di successo sono del 90%;
- La ricerca del motivo. E’ importante capire perché la gravidanza non avviene dopo un altro ciclo di FIVET. Le probabilità di concepimento di successo dipende non solo da dottori. Gioca un ruolo importante anche l'età dei presunti genitori, il loro stato di salute, la qualità di ovuli e i farmaci assunti. Spesso dopo parecchi tentativi di FIVET senza successo i dottori possono consigliare di usare, per esempio, ovuli donati oppure passare al programma di maternità surrogata. Non accettate un qualsiasi metodo pur di ottenere la gravidanza desiderata, non disperatevi. È necessario capire i motivi del fallimento e scegliere una tecnica ottimale che permette di risolvere i problemi;
- Una piena fiducia. E’ necessario affidare la vita del vostro futuro figlio solo ai medici professionisti che hanno le solide competenze nel proprio campo. Intraprendendo il percorso FIVET, dovete poter fidarvi del dottore e degli specialisti che vi accompagneranno lungo il programma. Innanzitutto studiate bene tutte le informazioni che trovate sulla clinica a cui pensate di rivolgervi. Trovate le persone che hanno già effettuato questo programma presso la clinica in questione e chiedete loro il parere. L'affidabilità della clinica deve essere uno dei fattori principali della vostra scelta. Un'armonia interna e una tranquillità assoluta sono i requisiti dell'esito positivo del programma;
- Dividere digiuni e speranze. E' opportuno che durante tutta la preparazione alla procedura FIVET e lungo tutto il percorso in generale vicino a voi ci siano i parenti e le persone care. Il loro sostegno vi aiuterà ad essere positivi e, semmai succeda qualcosa, affrontare le difficoltà o un eventuale fallimento. Trovate il tempo per il marito e cercate di stare insieme di più. Godete del tempo insieme, provate il piacere d'amore e comprensione fra di voi. Cercate di trovare i punti positivi e di farvi coraggio a vicenda in vista dei prossimi tentativi FIVET;
- Non ci sono motivi per preoccuparsi. I riproduttologi e i ginecologi fanno tutto il possibile per aumentare le probabilità di successo, ma non bisogna dimenticare che anche la vostra parte è di estrema importanza. Per visualizzare il successo della procedura noi consigliamo di disegnare il futuro bambino così come lo vorreste che fosse. E' un metodo per far tornare la calma e progettare un esito positivo che inciderà psicologicamente sull'andamento del programma. Occupatevi delle cose belle ed interessanti: scoprite una cultura diversa e conoscete persone nuove. Riempite la vita di eventi gioiosi e impressioni positive: andate a teatro o ad un concerto, preparate una cena romantica a vostro marito, rileggete i vostri libri preferiti, fate tutto ciò che è piacevole e suscita emozioni positive. In questo modo aumenterete le probabilità di ottenere una gravidanza.
Credеte nelle vostre forze e nell'esito positivo del
programma. Se avete deciso di fare questo passo difficile e responsabile e
avete intenzione di andare fino in fondo, il successo arriverà! Non esiste
l'infertilità assoluta e queste non sono solo parole. Abbiamo una testimonianza
diretta presa da una futura madre che ci ha raccontato come affronta l'ansia e
la preoccupazione:"Ho fatto un corso di yoga. Penso che il rilassamento
del corpo aiuti a togliere i pensieri inquietanti. Quando rimanevo stesa dopo
tutti gli esercizi, chiudevo gli occhi e immaginavo la nostra famiglia felice,
io, mio marito e nostro figlio, sulla riva del mare o in montagna. Avevo sempre
i pensieri diversi ma li accomunava una cosa: nei miei quadri immaginari
eravamo coi figli, pieni di gioia e allegri. Credo che la visualizzazione aiuti
molto a formare una concezione del mondo positiva e quindi favorisce il
successo della FIVET. Dopo due tentativi falliti sono riuscita a rimanere
incinta e ho dato alla luce una bella bambina". Inoltre, gli studiosi
britannici sono giunti alla conclusione che il potere del ragionamento positivo
è sottovalutato troppo. Con il suo aiuto sembra possibile attrarre una buona
fortuna e perfino ridurre il dolore.
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