Ci vogliono otto o nove settimane di tempo prima di poter sentire il battito del bambino, ma anche prima di questo momento la futura mamma percepisce che una nuova vita sta crescendo dentro di lei. Fin dall’inizio della gravidanza occorre adottare qualche precauzione in più, soprattutto nel corso dei primi mesi, che sono in genere i più delicati.
Nella maggior parte dei casi il primo mese di gestazione passa quasi inosservato. Imparare ad ascoltare il proprio corpo è la prima cosa da fare. Ci sono alcuni sintomi, infatti, che testimoniano i primi cambiamenti: il seno aumenta di volume e, al contempo, ci si potrebbe sentire più stanche del solito. Anche delle piccole perdite di sangue sono normali, a patto che non siano continue. In questo caso è meglio rivolgersi al ginecologo di fiducia. Sarà sempre lui a prescrivere integratori e vitamine che aiuteranno il feto a svilupparsi. Tra queste c’è l’acido folico, la cui dose giornaliera per una donna in stato interessante è di norma compresa tra 0,4 e 0,8 grammi. Agrumi, cereali integrali, banane e tanti altri cibi ne sono ricchi e, pertanto, non dovrebbero mai mancare nella dieta della futura mamma. Fin dal primo mese è infatti importante fare particolare attenzione all’alimentazione: carne, pesce crudo e formaggi poco pastorizzati sono da eliminare, per evitare il rischio di toxoplasmosi, malattia che può provocare malformazioni nel feto. Per prevenire ipertensione e diabete gestazionale è invece utile ridurre l’uso di sale e l’assunzione di cibi ricchi di zucchero. È altresì importante evitare fumo e alcool, nonché limitare il consumo di farmaci: in caso di nausea e mal di testa – frequenti nei primi periodi – è meglio consultare il medico, che potrebbe suggerire rimedi alternativi.
Tra le abitudini sane da adottare ci sono passeggiate e sessioni di ginnastica light, da sostituire alle attività sportive più intense: si riveleranno un vero toccasana anche per l’umore, messo a dura prova dai cambiamenti ormonali, ancor prima che fisici. Anche il riposo non è da sottovalutare: dalla quarta settimana aumenterà la sensazione di stanchezza, fino a poter causare veri e propri colpi di sonno. In questi casi potrebbe rivelarsi utile introdurre la pratica del pisolino.
Infine, a non poter mancare dall’inizio del percorso è l’ottimismo. Iniziare a fare acquisti per il nascituro aiuterà la futura mamma a migliorare l’umore e a entrare in maggiore confidenza con il proprio stato. Anche il supporto psicologico di un esperto potrdbbe aiutare a prendere dimestichezza con il nuovo ruolo e a preparare un ambiente domestico ideale per la nascita del piccolo.
Fonte https://www.cdt.ch/famiglia/una-gravidanza-serena-fin-dai-primi-istanti-FH2801373
Nella maggior parte dei casi il primo mese di gestazione passa quasi inosservato. Imparare ad ascoltare il proprio corpo è la prima cosa da fare. Ci sono alcuni sintomi, infatti, che testimoniano i primi cambiamenti: il seno aumenta di volume e, al contempo, ci si potrebbe sentire più stanche del solito. Anche delle piccole perdite di sangue sono normali, a patto che non siano continue. In questo caso è meglio rivolgersi al ginecologo di fiducia. Sarà sempre lui a prescrivere integratori e vitamine che aiuteranno il feto a svilupparsi. Tra queste c’è l’acido folico, la cui dose giornaliera per una donna in stato interessante è di norma compresa tra 0,4 e 0,8 grammi. Agrumi, cereali integrali, banane e tanti altri cibi ne sono ricchi e, pertanto, non dovrebbero mai mancare nella dieta della futura mamma. Fin dal primo mese è infatti importante fare particolare attenzione all’alimentazione: carne, pesce crudo e formaggi poco pastorizzati sono da eliminare, per evitare il rischio di toxoplasmosi, malattia che può provocare malformazioni nel feto. Per prevenire ipertensione e diabete gestazionale è invece utile ridurre l’uso di sale e l’assunzione di cibi ricchi di zucchero. È altresì importante evitare fumo e alcool, nonché limitare il consumo di farmaci: in caso di nausea e mal di testa – frequenti nei primi periodi – è meglio consultare il medico, che potrebbe suggerire rimedi alternativi.Tra le abitudini sane da adottare ci sono passeggiate e sessioni di ginnastica light, da sostituire alle attività sportive più intense: si riveleranno un vero toccasana anche per l’umore, messo a dura prova dai cambiamenti ormonali, ancor prima che fisici. Anche il riposo non è da sottovalutare: dalla quarta settimana aumenterà la sensazione di stanchezza, fino a poter causare veri e propri colpi di sonno. In questi casi potrebbe rivelarsi utile introdurre la pratica del pisolino.
Infine, a non poter mancare dall’inizio del percorso è l’ottimismo. Iniziare a fare acquisti per il nascituro aiuterà la futura mamma a migliorare l’umore e a entrare in maggiore confidenza con il proprio stato. Anche il supporto psicologico di un esperto potrdbbe aiutare a prendere dimestichezza con il nuovo ruolo e a preparare un ambiente domestico ideale per la nascita del piccolo.
Fonte https://www.cdt.ch/famiglia/una-gravidanza-serena-fin-dai-primi-istanti-FH2801373
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