martedì 16 giugno 2020

Pandemia aggrava rischio depressione in gravidanza

        Le donne in gravidanza e le neomamme possono soffrire particolarmente gli effetti psicologici della pandemia Covid-19, vero e proprio “fattore di rischio” per la depressione legata al parto. è quindi “cruciale supportare le donne a rischio di ansia e depressione” così da garantire “un trattamento efficace anche in caso di distanziamento sociale”. A spiegarlo sono le “Indicazioni di un programma di intervento per la gestione dell’ansia e della depressione perinatale nell’emergenza e post-emergenza Covid”, pubblicate dall’Istituto Superiore di Sanità (Iss).

        “Il diffuso sentimento di paura nei confronti del contagio dal virus” e la riduzione dei contatti con gli altri, vanno infatti a sommarsi alle difficoltà emotive tipiche di questa fase delicata della vita della donna, “aumentando la possibilità di disturbi mentali”. Per effetto del lockdown, inoltre, “è venuta a mancare la presenza fisica di parenti e amici che costituisce un fattore protettivo per il rischio di suicidi”. Infine, a causa delle politiche di contenimento dei contagi, l’accesso ai servizi dedicati alla salute mentale “è stato limitato alle sole urgenze, rendendo così difficile accogliere le richieste della popolazione”.
       
Neo-mamme più a rischio depressione e ansia per effetto della pandemia        Tutto ciò, “contribuisce ad alimentare uno stato d’ansia e preoccupazione che può avere conseguenze gravi”. Dato che, anche nella fase del post-emergenza “l’accesso ai servizi continua ad essere limitato”, scrive l’Iss, “è necessario ripensarne l’organizzazione”. Gli step sono monitorare i fattori di rischio e fare uno screening precoce delle persone a rischio, attuare interventi individuali o di gruppo, anche a distanza tramite piattaforme di comunicazione on line e App dedicate.Inserisci testo

Fonte https://qds.it/pandemia-aggrava-rischio-depressione-in-gravidanza/?refresh_ce

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