Che lo stress non aiuti la procreazione non è cosa del tutto nuova. Una conferma in tal senso arriva da una ricerca condotta dall'Ohio State University in Michigan e Texas e presentata al congresso della Società europea di riproduzione ed embriologia (Eshre), che si è chiuso il 17 giugno a Lisbona: lo stress raddoppia il rischio di infertilità delle donne e aumenta il tempo necessario a restare incinta.
Lo studio, pubblicato su Human Reproduction, ha preso in analisi 501 coppie che sono state seguite per dodici mesi nei loro tentativi di procreazione. In particolare, gli scienziati hanno analizzato due marker dello stress nella saliva, ovvero i livelli di cortisolo e di alfa-amilasi, oltre al consumo di alcol, caffeina e sigarette. Ebbene, le donne con livelli più alti dell'enzima alfa-amilasi hanno registrato una riduzione di quasi il 30% della fertilità. Non sono invece emersi dei legami tra cortisolo e possibilità di rimanere incinta.
Fonte http://www.healthdesk.it/ricerca/stress-nemico-fertilit-femminile-1434990600
Lo studio, pubblicato su Human Reproduction, ha preso in analisi 501 coppie che sono state seguite per dodici mesi nei loro tentativi di procreazione. In particolare, gli scienziati hanno analizzato due marker dello stress nella saliva, ovvero i livelli di cortisolo e di alfa-amilasi, oltre al consumo di alcol, caffeina e sigarette. Ebbene, le donne con livelli più alti dell'enzima alfa-amilasi hanno registrato una riduzione di quasi il 30% della fertilità. Non sono invece emersi dei legami tra cortisolo e possibilità di rimanere incinta.
Fonte http://www.healthdesk.it/ricerca/stress-nemico-fertilit-femminile-1434990600
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