I segnali di una carenza di magnesio sono spesso silenziosi, ma facilmente identificabili con un po’ di attenzione.
I primi disturbi lamentati da chi sperimenta un deficit di questo prezioso minerale sono una duratura sensazione d’irritabilità, un affaticamento fisico oltre che mentale, crampi e formicolii frequenti soprattutto agli arti inferiori, tremore di una o entrambe le palpebre (fascicolazione della palpebra o palpebra “che salta”), disturbi digestivi associati a gonfiore addominale, vertigini, emicrania e spesso insonnia.
Se per tutti è indispensabile l’assunzione della giusta quantità di magnesio, per le donne lo è ancora di più.
“Il magnesio – spiega il dottor Carlo Zoia, Direttore della Farmacia Bortignon-Zoia a Peseggia (VE) – è molto importante per prevenire e risolvere alcuni disturbi femminili legati al ciclo mestruale, alla gravidanza e alla menopausa.
Un buon apporto di magnesio è fondamentale nella dieta femminile, in cui non devono mai mancare pesce azzurro, cereali integrali, legumi, mandorle, banane, verdure a foglia verde e anche cioccolato.
Questi alimenti aiutano il fisico femminile ad affrontare stanchezza, irritabilità, sbalzi d’umore, difficoltà a concentrarsi, ma anche gonfiore e tensione addominale, emicrania, pesantezza alle gambe e dolori al ventre, che contraddistinguono la cosiddetta sindrome premestruale.
Sono tante le donne che ogni mese entrano in farmacia chiedendomi un consiglio per affrontare questi fastidi.
In questi casi personalmente consiglio l’integrazione del Magnesio con le vitamine del gruppo B, la vitamina PP, la vitamina E e il selenio, preziosi antiossidanti.
Tali integratori possono essere molto utili anche alle future mamme perché aiutano a prevenire i crampi e le tensioni muscolari, la pressione alta, apportando in più anche tanta energia in gravidanza, dopo il parto e durante tutto l’allattamento”.
I primi disturbi lamentati da chi sperimenta un deficit di questo prezioso minerale sono una duratura sensazione d’irritabilità, un affaticamento fisico oltre che mentale, crampi e formicolii frequenti soprattutto agli arti inferiori, tremore di una o entrambe le palpebre (fascicolazione della palpebra o palpebra “che salta”), disturbi digestivi associati a gonfiore addominale, vertigini, emicrania e spesso insonnia.
Se per tutti è indispensabile l’assunzione della giusta quantità di magnesio, per le donne lo è ancora di più.
“Il magnesio – spiega il dottor Carlo Zoia, Direttore della Farmacia Bortignon-Zoia a Peseggia (VE) – è molto importante per prevenire e risolvere alcuni disturbi femminili legati al ciclo mestruale, alla gravidanza e alla menopausa.
Un buon apporto di magnesio è fondamentale nella dieta femminile, in cui non devono mai mancare pesce azzurro, cereali integrali, legumi, mandorle, banane, verdure a foglia verde e anche cioccolato.
Questi alimenti aiutano il fisico femminile ad affrontare stanchezza, irritabilità, sbalzi d’umore, difficoltà a concentrarsi, ma anche gonfiore e tensione addominale, emicrania, pesantezza alle gambe e dolori al ventre, che contraddistinguono la cosiddetta sindrome premestruale.
Sono tante le donne che ogni mese entrano in farmacia chiedendomi un consiglio per affrontare questi fastidi.
In questi casi personalmente consiglio l’integrazione del Magnesio con le vitamine del gruppo B, la vitamina PP, la vitamina E e il selenio, preziosi antiossidanti.
Tali integratori possono essere molto utili anche alle future mamme perché aiutano a prevenire i crampi e le tensioni muscolari, la pressione alta, apportando in più anche tanta energia in gravidanza, dopo il parto e durante tutto l’allattamento”.
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