In Italia (almeno secondo i dati Istat) sono in aumento le gravidanze di donne dopo i 50 anni, anche se in questo periodo ci si avvia verso la fine del periodo fertile e rimanere incinta diventa non solo più difficile, ma anche pericoloso. Ma allora perché le donne scelgono di diventare mamme dopo i 50? I motivi sono diversi: prima di tutto le difficoltà economiche che spingono molte donne a rimandare una gravidanza a causa di un lavoro poco sicuro, ma anche la voglia sino oltre i 40 anni, di realizzarsi come persone e pensare alla carriera.
Come rimanere incinta a 50 anni
La domanda dunque sorge spontanea: come rimanere incinta a 50 anni? Oltrepassati i 40 anni e vicino ai 50, avere un figlio in modo naturale è molto difficile. Dopo aver superato i 30 anni infatti la donna possiede solamente il 12% degli ovociti che aveva alla nascita, mentre dopo i 40 anni questa cifra diminuisce ancora di più. Solitamente le donne che rimangono incinta dopo i 50 anni ricorrono ad altre tecniche per giungere ad una gravidanza, come la fecondazione assistita.
La fecondazione assistita dopo i 50 anni
A 50 anni la soluzione migliore per rimanere incinta rimane la fecondazione assistita tramite ovodonazione. Questa pratica è vietata in Italia, mentre è consentita all’estero. In sostanza consiste nella donazione di un ovulo di una donna giovane, che viene fecondato in laboratorio con gli spermatozoi dell’uomo (che non deve essere per forza il partner). In Italia l’ovodonazione non è consentita, mentre è legale la fecondazione tramite ovulo e spermatozoi appartenenti alla coppia. In entrambi i casi dopo la fecondazione in vitro, l’ovulo sarà impiantato nelle donna, avviando la gravidanza.
Recenti ricerche hanno dimostrato che la maggior parte delle donne con più di 43 anni che si rivolgono ai centri di fecondazione assistita in Italia hanno scarse probabilità di rimanere incinta. Questo però perché non è possibile utilizzare l’ovodonazione.
Rimanere incinta a 50 anni: i pericoli
Una gravidanza a 50 anni non è mai priva di pericoli sia per la madre che per il bambino. I problemi aumentano soprattutto se la donna è rimasta incinta tramite fecondazione assistita e se ha in atto una gravidanza gemellare. In ogni caso non mancano pericoli nemmeno per il bambino, che potrebbe nascere precoce, essere autistico oppure avere la sindrome di Down o altre anomalie monogeniche.
Fonte https://dilei.it/mamma/gravidanza-rimanere-incinta-50-anni/476172/
Come rimanere incinta a 50 anni
La domanda dunque sorge spontanea: come rimanere incinta a 50 anni? Oltrepassati i 40 anni e vicino ai 50, avere un figlio in modo naturale è molto difficile. Dopo aver superato i 30 anni infatti la donna possiede solamente il 12% degli ovociti che aveva alla nascita, mentre dopo i 40 anni questa cifra diminuisce ancora di più. Solitamente le donne che rimangono incinta dopo i 50 anni ricorrono ad altre tecniche per giungere ad una gravidanza, come la fecondazione assistita.
La fecondazione assistita dopo i 50 anni
A 50 anni la soluzione migliore per rimanere incinta rimane la fecondazione assistita tramite ovodonazione. Questa pratica è vietata in Italia, mentre è consentita all’estero. In sostanza consiste nella donazione di un ovulo di una donna giovane, che viene fecondato in laboratorio con gli spermatozoi dell’uomo (che non deve essere per forza il partner). In Italia l’ovodonazione non è consentita, mentre è legale la fecondazione tramite ovulo e spermatozoi appartenenti alla coppia. In entrambi i casi dopo la fecondazione in vitro, l’ovulo sarà impiantato nelle donna, avviando la gravidanza.
Recenti ricerche hanno dimostrato che la maggior parte delle donne con più di 43 anni che si rivolgono ai centri di fecondazione assistita in Italia hanno scarse probabilità di rimanere incinta. Questo però perché non è possibile utilizzare l’ovodonazione.
Rimanere incinta a 50 anni: i pericoli
Una gravidanza a 50 anni non è mai priva di pericoli sia per la madre che per il bambino. I problemi aumentano soprattutto se la donna è rimasta incinta tramite fecondazione assistita e se ha in atto una gravidanza gemellare. In ogni caso non mancano pericoli nemmeno per il bambino, che potrebbe nascere precoce, essere autistico oppure avere la sindrome di Down o altre anomalie monogeniche.
Fonte https://dilei.it/mamma/gravidanza-rimanere-incinta-50-anni/476172/
Nessun commento:
Posta un commento