I crampi sono delle contrazioni, improvvise ed involontarie, di muscoli e rappresentano un disturbo frequente nel terzo trimestre di gravidanza, soprattutto dal settimo-ottavo mese. In genere sono interessati i piedi, i polpacci e le cosce, quasi sempre durante la notte, con una sintomatologia dolorosa intensa e lancinante.
Sono dovuti probabilmente a piccoli squilibri di alcuni minerali del sangue, in particolare calcio, potassio e magnesio, a modificazioni della circolazione sanguigna e anche ad un po' di stanchezza.
Nel momento in cui compare il dolore bisogna rilassare il muscolo massaggiandolo vigorosamente, con un movimento dal basso verso l'alto. Se il crampo interessa il piede occorre tirare l'alluce verso il corpo piegando contemporaneamente il piede in avanti e all'indietro, mentre se è interessato il polpaccio si può appoggiare la mano sotto le dita del piede e tirare verso l'alto.
Utile si rivela il riscaldamento della parte dolente per riattivare la circolazione, ad esempio immergendola nell'acqua calda. Per ridurre il problema occorre integrare l'alimentazione con cibi ricchi di calcio (latte e derivati come lo yogurt o i formaggi), potassio (banane, kiwi, limoni, melone, anguria, parmigiano) e magnesio (lievito di birra, frutta secca), oppure assumere, dietro parere del ginecologo, gli appositi integratori a base di sali minerali.
E' consigliabile inoltre camminare una quindicina di minuti prima di coricarsi ed effettuare degli esercizi di stretching muscolare, stirando l'arto inferiore e flettendo lentamente, avanti e indietro, le caviglie e le dita dei piedi
Fonte http://www.mammaepapa.it/gravidanza/p.asp?nfile=crampi_in_gravidanza
Sono dovuti probabilmente a piccoli squilibri di alcuni minerali del sangue, in particolare calcio, potassio e magnesio, a modificazioni della circolazione sanguigna e anche ad un po' di stanchezza.
Nel momento in cui compare il dolore bisogna rilassare il muscolo massaggiandolo vigorosamente, con un movimento dal basso verso l'alto. Se il crampo interessa il piede occorre tirare l'alluce verso il corpo piegando contemporaneamente il piede in avanti e all'indietro, mentre se è interessato il polpaccio si può appoggiare la mano sotto le dita del piede e tirare verso l'alto.
Utile si rivela il riscaldamento della parte dolente per riattivare la circolazione, ad esempio immergendola nell'acqua calda. Per ridurre il problema occorre integrare l'alimentazione con cibi ricchi di calcio (latte e derivati come lo yogurt o i formaggi), potassio (banane, kiwi, limoni, melone, anguria, parmigiano) e magnesio (lievito di birra, frutta secca), oppure assumere, dietro parere del ginecologo, gli appositi integratori a base di sali minerali.
E' consigliabile inoltre camminare una quindicina di minuti prima di coricarsi ed effettuare degli esercizi di stretching muscolare, stirando l'arto inferiore e flettendo lentamente, avanti e indietro, le caviglie e le dita dei piedi
Fonte http://www.mammaepapa.it/gravidanza/p.asp?nfile=crampi_in_gravidanza
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