Fisiologicamente l’embrione allo stadio di blastocisti (circa 5-6 giorni dopo la fecondazione) rompe il suo rivestimento esterno (zona pellucida) per fuoriuscirne totalmente ed annidarsi nell’endometrio uterino pronto ad accoglierlo.
L’hatching laser assistito è una tecnica di laboratorio che viene adottata nel caso in cui gli embrioni presentino una zona pellucida particolarmente spessa, in caso di ripetuti fallimenti d’impianto ed in tutte quelle situazioni in cui si ritiene opportuno applicarlo.
E’ stato dimostrato che tale tecnica è applicabile agli embrioni che abbiano trascorso un periodo di coltura superiore alle 72 ore (terza giornata) dalla fecondazione, embrioni con tempi di coltura inferiori sembrano non essere dei validi candidati.
Essendo una metodica non svolta di routine è necessario da parte della coppia acconsentire all’applicazione della stessa.
L’hatching laser assistito è una tecnica di laboratorio che viene adottata nel caso in cui gli embrioni presentino una zona pellucida particolarmente spessa, in caso di ripetuti fallimenti d’impianto ed in tutte quelle situazioni in cui si ritiene opportuno applicarlo.
E’ stato dimostrato che tale tecnica è applicabile agli embrioni che abbiano trascorso un periodo di coltura superiore alle 72 ore (terza giornata) dalla fecondazione, embrioni con tempi di coltura inferiori sembrano non essere dei validi candidati.
Essendo una metodica non svolta di routine è necessario da parte della coppia acconsentire all’applicazione della stessa.
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