martedì 21 novembre 2017

ANTISTRESS. LO YOGA DELLA BOCCA

Sorridere
bocca       Per il monaco zen Thích Nhất Hạnh, figura rappresentativa del Buddhismo nel mondo, accanto al Dalai Lama, il sorridere è una pratica.
       Il viso ha più di 300 muscoli: per corrucciare la fronte ne mettete in moto 65, per sorridere ne bastano 19. Meno muscoli in funzione, minor formazione di rughe. Oltretutto, se siete arrabbiati o impauriti, i muscoli si tendono; se, inspirando, deliberatamente sorridete, la tensione scomparirà.

Una sorta di “yoga della bocca” per sentirsi meglio.

Tossire
       Mentre si tossisce, ma senza forzare, la parete muscolare del diaframma che separa addome e torace, si abbassa, e viene esercitata non soltanto una stimolazione vaginale, ma anche una sollecitazione dei nervi sui margini della gabbia toracica.

Baciare
       Oltre a essere “un apostrofo rosa tra le parole t’amo”, il bacio è un altro rimedio facciale contro lo stress quotidiano. Gli esperti dicono che basta sporgere le labbra e farle schioccare e si otterranno risultati soddisfacenti per scaricare la tensione dalla gola e da tutto il volto.

Muovere la lingua
       Caccia fuori tutta la lingua, ritirala e spingila ancora fuori, più e più volte e in modo rapido, poi spostala da un angolo all’altro della bocca: questo allenta le tensioni accumulate nella parte bassa del corpo, provocando una stimolazione diretta della parete vaginale. Dopo questo esercizio, piega la lingua verso l’alto come se ci fosse una scanalatura nel mezzo, e ponila fra le labbra, mostrandone soltanto la punta, poi succhia forte fino a stancarti, infine sposta la lingua da una parte all’altra della bocca e alterna questo ai tre esercizi precedenti.

Ecco come fare yoga anche con la bocca!

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