sabato 23 luglio 2016

Fecondazione eterologa

eterologalombardia_emergeilfuturo        Non trovando molto gradita la pratica, la Regione Lombardia aveva quindi stabilito l’imposizione di oneri economici alla fecondazione eterologa compresi tra i 1500 euro e i 4 mila euro a seduta, scoraggiando così di fatto chiunque volesse ricorrere alle tecniche di fecondazione artificiali basate sula presenza di gameti esterni alla copia e portando gli aspiranti genitori a desistere dai loro intenti, oppure a migrare in direzione di altri lidi più abbordabili.
        Come spesso accade nel nostro Paese, la questione è tuttavia rapidamente passata nelle aule dei tribunali e si è (parzialmente) conclusa con una solenne bocciatura da parte del Consiglio di Stato, secondo il qualel’imposizione degli oneri previsti dalla regione Lombardia si configura come discriminatoria e dunque illecita, andando a restringere la libertà d’accesso ad una pratica sanitaria consentita sulla legge italiana.
Fecondazione eterologa: illegittima l’aggiunta di oneri economici        In sostanza, secondo il Consiglio di Stato, non è lecito apporre deterrenti economici su un pratica medica per ragioni di tipo politicoe scoraggiare così l’accesso ad una qualunque tecnica di fecondazione, a prescindere da cosa possa pensare in merito l’elettorato dell’uno o dell’altro partito presente nella giunta regionale in un dato momento.
        Qualunque possa essere l’opinione in merito alla specifica questione, risulta evidente che le problematiche si trovano a monte e che l’eccessiva balcanizzazione della sanità su base regionale continua a produrre obbrobri legislativi e disparità di trattamenti, persino in caso gli organi costituzionali diano il loro via libera ad una pratica medica ormai sdoganata ovunque.
Fonte http://www.emergeilfuturo.it/salute-e-benessere/fecondazione-eterologa-illegittimo-proporla-a-pagamento/

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