giovedì 21 luglio 2016

L'influenza dello stile di vita e della dieta materna durante la gestazione sulla futura salute del bambino

        Secondo l “'ipotesi di Barker”, le patologie che si manifestano nell’adulto sono il risultato della cosiddetta “programmazione fetale” nel periodo di gestazione e di sviluppo del feto. Ciò che accade in questo delicato periodo segnerebbe definitivamente le caratteristiche fisiologiche  funzionali dell’individuo.
        
        Quindi l'ambiente intrauterino, dovuto allo stile di vita condotto dalla madre, sarebbero un marchio indelebile per la salute del nascituro da adulto.
variazioni_geni_bambino.jpg         Diversi studi hanno chiarito che  i geni, anche mantenendo la loro specifica struttura, sono soggetti a modifiche dell’espressione, cioè tramite un processo chimico detto "metilazione" su alcuni tratti del gene, l’informazione che questo porta può essere variata.  Queste variazioni sarebbero dipendenti dall’esposizione a particolari stili di vita della madre, quali abuso di sostanze dannose come alcool, sigarette o errata  alimentazione durante la gestazione. Un esempio è la necessità di una non sempre adeguata assunzione di dose giornaliera di acido folico, essenziale per la sintesi e la funzione del DNA e per la formazione del sistema nervoso. Studi di epigenetica, ramo della genetica che si interessa delle variazioni dell’espressione genica,  hanno dimostrato che l'esposizione a particolari eventi durante le fasi critiche di gravidanza può alterare l'espressione di geni nel feto e  portare  a cambiamenti che possono persistere per tutta la vita, causando una maggiore suscettibilità alle malattie. Gli eventi che portano a cambiamenti epigenetici embrionali, fetali o neonatali sono responsabili dell’alterazione dei meccanismi di crescita, del metabolismo durante l'infanzia e determineranno per sempre la salute della persona.
        Un sano regime alimentare in gravidanza ha sia un effetto protettivo immediato sia un effetto duraturo sulla vita del futuro individuo. In particolare il pesce è una fonte importante di acidi grassi polinsaturi, soprattutto di acidi grassi ω-3  e nutrienti essenziali che il corpo umano non è in grado di produrre, e che svolgono un ruolo protettivo nello sviluppo dei  sistemi neurologico, immunitario e cardiovascolare. Essi sono essenziali per lo sviluppo del cervello e della retina.
          La dieta della gestante deve comprenda ,in particolare ,una buona quantità di  frutta e verdura, per il loro contributo in minerali e vitamine.
A.J Pediatr. 2013 23 gennaio; 39.

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