mercoledì 20 luglio 2016

Il rapporto intimo e altre questioni importanti dopo una FIVET


        La fecondazione in vitro con il transfer degli embrioni (FIVET) è un metodo unico ed efficace per la lotta contro l’infertilità. Oggi la procedura FIVET da la possibilità di concepire alla migliaia di coppie infertili in tutto il mondo e alle donne fuori l’età feconda. Però, purtroppo, non tutti i cicli FIVET si concludono con una gravidanza di successo dopo il primo tentativo. Spesso molti clienti si chiedono quali raccomandazioni e consigli bisogna seguire per entrare nella percentuale di coppie che hanno il positivo fin dai primi tentativi.

        E’ importante non solo una completa preparazione alla FIVET. In piu’ i dottori del noto centro di medicina riproduttiva BioTexCom consigliano di rispettare alcune norme comportamentali e del controllo del proprio stato e ritmo della vita nel corso di 14 giorni dopo l’attuazione della procedura FIVET.

I primi 14 giorni dopo una FIVET

        Dopo il transfer dell’embrione bisogna essere attente alla propria salute e ai piu’ piccoli cambiamenti nell’organismo. Se dopo la procedura avvertite i sintomi come il dolore al basso ventre e vedete le perdite di sangue non esitate di comunicarlo immediatamente al vostro medico di fiducia. E’ probabile che abbiate bisogno di intensificare la terapia di supporto ossia aggiungere dei farmaci in piu’ per evitare il rigetto.

        Inoltre, esiste una serie di semplici regole del comportamento consigliate dagli specialisti il rispetto di cui vi auterà a concepire il vostro futuro figlio con successo.

        Alimentazione. Durante la gravidanza bisogna rifiutare le diete drastiche ed equilibrare i pasti in modo che riceviate tutti i microelementi e vitamine necessari. Bisogna chiedere un consiglio a riguardo al medico: quali alimenti sono salutari e quali, invece, bisogna evitare. Non cambiate la dieta per ragioni proprie. Inoltre bisogna ricordare che il vostro organismo debba essere concentrato sulla gestazione e non sul adattamento ai cambiamenti nella dieta oppure introduzione dei nuovo alimenti.

        Farà sempre bene l’acqua minerale in quantità abbondante, frutta e verdura fresca. Invece sarebbe opportuno evitare di consumare il sale in grandi quantità.

        Bisognerebbe pensare all’alimentazione ancor prima di effettuare una FIVET. L’organismo deve essere sano e gli dovrebbero bastare le vitamine e minerali per un buon attecchimento dell’embrione dopo il transfer.   

        Il rapporto intimo. Nei primi 14 giorni dopo il transfer il sesso è sconsigliato. La penetrazione vaginale e anale non è consigliata in questo periodo per cui sarebbe meglio evitare i rapporti sessuali per 2 settimane. La penetrazione può causare i dolori e senzazioni poco piacevoli e le frizioni possono incidere sullo stato delle ovaie. Se dopo 14 giorni le beta saranno positive potrete ritornare alla vostra solita vita intima. Bisogna solo ricordare che il compagno deve essere comunque attento e non provocare impulsi bruschi e movimenti forti.    

        Farmaci sedativi. Le preoccupazioni dovute alla procedura FIVET, l’ansia e lo stress possono stimolare la secrezione di adrenalina e altre sostanze bioattive. Quest’ultimi possono favorire la riduzione delle probabilità di un attecchimento di successo e disequilibrare l’organismo. Per cui il nervosismo e le preoccupazioni appartengo alla categoria da evitare assolutamente durante la gravidanza. L’assunzione dei farmaci sedativi è fortemente sconsigliata durante la gravidanza. Se tuttavia dovete calmarvi con l’ausilio dei farmaci fate ricorso alle tisane naturali come leonurus, valeriana, camomilla, menta e melissa. Chiedete al vostro medico di fiducia della possibilità di assumere i sedativi naturale se ne avete necessità.

        Ogni donna ha il suo ritmo e lo stile di vita individuali. Però se avete già fatto la vostra scelta a favore della FIVET per completare la famiglia dovrete cambiare, correggere oppure aggiungere qualcosa al vostro stile di vita prendendo in considerazione i consigli dei medici curanti. Per ogni donna le prime 2 settimane dopo una FIVET sono le piu’ importanti. Per cui bisogna escludere dalla propria vita quotidiana tutto quello che può essere rischioso, pesante e stressante. Un buon umore, una dieta equilibrata e varia, un minimo degli sforzi fisici e un sonno regolare sono una garanzia della vostra salute e della salute del vostro futuro figlio che voi, con molta probabilità, già state portando in grembo.  

        Alla clinica BioTexCom dopo il transfer dell’embrione le donne rimangono stese sulla schiena per almeno un’ora e mezza dopo la procedura. Inoltre, i dottori consigliano di limitare l’attività fisica per tutta la giornata del transfer. Ciò non vuol dire che la donna deve stare obbligatoriamente a letto. Si raccomanda solo di non fare gli sforzi eccessivi e non preoccuparsi; ad esempio, potete vedere i vostri film preferiti sul divano, leggere un libro oppure godere l’aria fresca.

        Potete tornare tranquillamente alla vostra vita normale (lavoro, passeggiate ecc.) già il giorno dopo al transfer. Però comunque evitate le saune, gli sci, le corse e altre attività che possono fare effetto sull’utero.

        14 giorni dopo la FIVET dovrete fare le beta che aiutano a capire se la fecondazione ha avuto l’esito positivo e l’embrione è attecchito. Via auguriamo di avere solo positivi e di essere genitori felici!

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