giovedì 29 ottobre 2015

I bebè dai bisogni intensi

Bambini ad alto bisogno
         I bebé con bisogni intensi, sono i bimbi che richiedono molte attenzioni e che sono anche chiamati babi, ovvero Bébés Aux Besoins Intenses, in quanto hanno costantemente bisogno di rassicurazioni tra le braccia dei propri genitori.
Il bambino grida ad alta voce, ride ad alta voce, protesta forte, ha bisogno di una risposta alle sue richieste immediatamente. Tutte le emozioni sembrano aggravate. Il bambino con bisogni intensi può reagire violentemente alla separazione dai suoi genitori, in parte perché sono fortemente attaccati.

Il bambino babi è

  • un bambino esigente: non dobbiamo intendere con questo termine che questi bimbi sono esigenti, anzi non lo sono assolutamente. Questo tipo di bambino manda un vero e proprio senso di urgenza nei segnali che emette. Tutte le richieste di un babi assumono per lui un carattere di emergenza estrema. Quando il disagio è evidente lui non piange intensamente, ma urla così che nessuno può ignorare l'urgenza né i suoi genitori, né i vicini di casa. Nessuna distrazione funziona, nessuna coperta lo calma, nessun giocattolo è in grado di intrattenerlo. Piuttosto, raddoppia il suo pianto perché si sente incompreso nella sua richiesta.
  • un bambino ipersensibile: il bambino che ha bisogno intenso è ben consapevole del suo ambiente; i cambiamenti lo spaventano facilmente durante il giorno e gli rendono difficile dormire la notte. Il bambino con questo tipo di sistema ha pochi fusibili e il corto circuito è un facile inconveniente causato da una minaccia per la sicurezza del suo ambiente. Questa sensibilità è spesso visibile nelle sue reazioni verso le persone, poco familiari, chiamate a prendersi cura di lui, con un conseguente elevato livello di ansia per gli stranieri. In un primo momento, i genitori possono trovare questa ipersensibilità faticosa, tuttavia, può diventare un bene più tardi, in quanto aiuta bambini ad essere più consapevoli del loro ambiente e, quindi, di sviluppare la loro curiosità.
  • un bambino imprevedibile: si pensa di aver finalmente trovato un "trucco" per calmarlo, e la prossima volta, il "trucco" non funziona più. Impossibile prevedere le sue reazioni. Nessun metodo da manuale dei bambini sembra lavorare su di lui. Dobbiamo continuamente trovare nuovi modi per prendersi cura di lui.
  • un bambino always on: un babi è sempre in movimento. Come le emozioni, anche l'attività motoria è intensa.
  • un bambino sfibrante. Questo è il termine che viene espresso dalle bocche dei genitori assieme a "mi ha svuota", "mi spompa di tutte le mie energie."
  • un bambino che vuole sempre stare tra le braccia: ha estrema necessità del contatto fisico. Il bambino non è in grado di calmarsi da solo nel suo letto, nella sua poltroncina, ecc ... Ha bisogno urgentemente di contatto umano per calmarsi. Nessuna coperta, nessun peluche lo aiuta, non sopporta di essere messo in una sedia a sdraio, in un lettino, in macchina, ecc ...
  • un bambino che non ama le coccole: paradossalmente, a un babi non piace il contatto fisico intimo, che anzi si inarca e si irrigidisce. Si sente più a suo agio quando si mantiene una certa distanza tra lui e te, mentre lo teniamo tra le braccia. I neonati babi odiano essere fasciati.
  • un bambino che vuole poppare tutto il tempo: il babi ha bisogno di succhiare intensamente ... per avere il suo comfort, quindi non necessariamente per il cibo.
  • un bambino che si sveglia spesso: questi bambini super-veglia dormono molto poco. Svegliano i genitori 10 volte per notte.
  • un bambino che odia l'auto, il passeggino: in macchina può urlare dal momento in cui entra finché esce. Idem quando è in passeggino. Non sopporta di stare fermo, in posa nell’ovetto, anche se il "veicolo" è in movimento.

Come riconoscere un bambino ad alto bisogno?
        Per le tante lacrime e capricci quando i genitori si allontanano da lui. Non è sempre facile identificare l'origine di questi pianti e lacrime: piange di dolore? i suoi primi dentini da latte iniziano a spuntare? ha perso il ciuccio? è un capriccio? Un bambino di 3 mesi non è capriccioso quando piange. I suoi bisogni emotivi in questo momento della vita sono intensi, pertanto è normale trovarsi di fronte alle sue lacrime. Per prima cosa dobbiamo eliminare qualsiasi causa che possa rendere un bimbetto babi, come per esempio coliche, stipsi, allergia al latte, l’ambiente familiare stressato e stressante, i genitori che litigano… tutti eventi e cause che portano il bimbo a piangere in modo intenso e continuativo.

        Di fronte al pianto inconsolabile di un bimbo, apparentemente senza motivo, ogni genitore va in tilt. Lui vuole e chiede attenzione, esattamente come accade quando è il momento della nanna. Se l’urlo di Giacomino risuona nel condominio non affrettiamoci al suo capezzale, ma lasciamolo prendere dolcemente la sua paura. Con l’esperienza lui troverà il modo di placarla. Se infatti rispondiamo prontamente con la nostra presenza alle sue richieste urlanti e piangenti potremmo ritrovarci in poco tempo di fronte alla sindrome del bebé scosso. Questo è il momento di chiedere aiuto e di agire in modo che genitori e figli trovino il giusto equilibrio e che il bebé sia in grado di gestire le proprie emozioni con autonomia.

Fonte http://www.pianetamamma.it/il-bambino/sviluppo-e-crescita/bambini-alto-bisogno.html

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