lunedì 26 ottobre 2015

7 parametri per capire se il neonato sta bene

Ecco quali sono le cose importanti da controllare e i parametri di normalità.

1. I pannolini
        Se un neonato bagna circa 10 pannolini al giorno tra pipì e cacca vuol dire che è nutrito a sufficienza. Le evacuazioni nei primi giorni sono frequenti e le feci sono normalmente molli e nere perché ricche di meconio.

Nei giorni a seguire vanno via via a ridursi fino a regolarizzarsi ad una due al giorno, ma in alcuni casi anche una ogni due giorni. L’importante è che siano sempre morbide e di colore giallo ocra. Altri colori e consistenze sono da tenere sotto controllo e valutare.

2. La crescita
        Si dice che la normalità sia un peso che aumenta di 150-250 grammi a settimana. In realtà con il latte materno, che non può essere dosato, capita che un neonato prenda meno peso ma sia ugualmente ben nutrito. Per questo motivo i pannolini sono un indice di valutazione più affidabile rispetto all’aumento di peso, che come dimostrano le curve di crescita è estremamente variabile.


3.Il pianto
        Non è tanto importante se piange o meno durante il giorno, ma come piange quando lo fa. Se piange ininterrottamente e in modo inconsolabile, cioè non riuscite a calmare il suo pianto con nulla per più di 30 minuti questo potrebbe essere segno di un malessere fisico ed è bene verificare gli altri parametri e allertare il pediatra della situazione. Allo stesso modo se il suo pianto diviene all’improvviso un rantolo, simile ad un flebile lamento.


4. Il colorito
        Il colorito di un neonato è il primo parametro da controllare perché quello più immediato. Un neonato sano è sempre roseo. Coloriti giallognoli sono tipici dell’itterizia, una condizione clinica che rientra nella norma se si verifica nei primi giorni, ma che è da controllare se persiste anche al rientro a casa.

       Un colorito cianotico, cioè viso e labbra che diventano bluastre-violacee all’improvviso, è indice che qualcosa non va nell’ossigenazione del bambino, quindi è necessario allertare il 110 per richiedere uno STEN (Servizio di trasporto emergenza neonatale) cioè un’ambulanza fornita di terapia intensiva neonatale).
       Invece manine e piedini diventano spesso scure e fredde; questo non è un dato allarmante si tratta solo della vasocostrizione dovuta all’immaturità del sistema di circolazione periferica.

5. La respirazione
        Se il colorito del viso è roseo ma avete comunque l’impressione che il vostro piccolo non respiri bene, basterà munirvi di un orologio con le lancette per i secondi e apporre una mano sul suo torace per contare gli atti respiratori (un atto respiratorio è quando il torace si solleva nell’ispirazione). Se nell’arco di sessanta secondi compie un numero di respirazioni compreso tra 30 e 60 atti, vuol dire che tutto va bene. Tenete presente che i neonati rispetto agli adulti sono tachipneici, cioè respirano più velocemente e spesso in maniera irregolare.


6. Il battito cardiaco
        Se colorito e respirazione presentano qualcosa di anomalo è bene non perder tempo e chiamare subito un’ambulanza. Se invece tutti i parametri sopra elencati vanno bene e siete solo curiosi e appassionati di controlli, potete verificare anche la frequenza cardiaca, con un fonendoscopio o più semplicemente apponendo le dita sull’arteria carotidea. La frequenza cardiaca normale in un neonato oscilla tra i 100 e 180 battiti in un minuto e il ritmo del cuore deve essere regolare.


7.La temperatura corporea
       Se avete l’impressione che il piccolo scotti, o che al contrario abbia i brividi, potete misurare la sua temperatura corporea con un semplice termometro ascellare o inguinale digitale. Per una corretta misurazione dovrete far attenzione a posizionare il termometro correttamente, con la punta sotto l’ascella o nella piega dell’inguine e mantenere l’arto adesso fino a misurazione compiuta. La temperatura normale in un neonato oscilla tra 36.5 e 37.5.

       Se il neonato ha una temperatura inferiore bisognerà provvedere a coprirlo e a riscaldare l’ambiente. Al di sotto dei 35 gradi si parla di ipotermia ed è necessario andare in pronto soccorso. Lo stesso vale in caso di febbre neonatale, cioè per temperature superiori a 37.5. Se si utilizzano termometri per la temperatura interna, quindi rettali, buccali o timpanici i valori normali scendono di 5 gradi quindi saranno entro i 36 e i 37 gradi.

Fonte http://www.passionemamma.it/2015/08/7-parametri-per-capire-se-il-neonato-sta-bene/

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