venerdì 21 febbraio 2020

Perdite maleodoranti in dolce attesa: cosa sono e quando preoccuparsi

Perdite maleodoranti in gravidanza       Le perdite in gravidanza sono, in genere, normali, fisiologiche e non devono destare particolare ansia o preoccupazione. In linea di massima, infatti, una donna sperimenta la cosiddetta “leucorrea gravidica”, che non è altro che un insieme di perdite vaginali biancastre, spesso acquose e abbondanti, che in realtà non sono preoccupanti ma rappresentano semplicemente un evento dovuto ai cambiamenti ormonali.

       Se però le perdite sono maleodoranti, se sono abbondanti ed accompagnate da altri sintomi, che possono essere bruciore, rossore, prurito intimo, sicuramente bisogna attivare un campanello d’allarme perché in questo caso è evidente che potrebbe trattarsi di qualcosa di diverso, come ad esempio infezioni o infiammazioni.

       Non dovrebbero essere problemi molto gravi, ma è sempre bene informarsi dal proprio ginecologo ed avere un riscontro medico, anche per fermare l’eventuale infiammazione in atto che può dare diversi problemi e fastidi, come ad esempio il prurito ed il rossore.

       In linea di massima, quindi, ci si deve preoccupare se le perdite, oltre ad essere maleodoranti, sono anche giallastre, verdi, se presentano un aspetto schiumoso, e se hanno un odore molto forte. In presenza di questi disturbi, in genere il ginecologo prescrive un tampone vaginale per verificare il tipo di infezione, e quindi trattare la cosa in maniera veloce e, soprattutto, mirata.

Fonte https://www.fecondazioneeterologaitalia.it/perdite-maleodoranti-in-dolce-attesa-cosa-sono-e-quando-preoccuparsi/

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