Non solo, probabilmente ai passeggeri può essere chiesto di mostrare la prescrizione medica e un certificato che confermi che si tratta di un farmaco e che deve essere portato a bordo dal viaggiatore. Il medicinale deve essere accompagnato anche dal foglietto illustrativo. Qualora il farmaco non possa passare dal rilevatore di oggetti metallici, inoltre, è necessario che il viaggiatore abbia con sé un testo, possibilmente in varie lingue, in cui ci sia scritto che il farmaco non va esposto a radiazioni. Altre dichiarazioni scritte servono se il prodotto non può essere capovolto e se va conservato a una determinata temperatura. Il certificato da portare assieme al farmaco deve avere le seguenti caratteristiche: essere stato rilasciato entro i 30 giorni precedenti, deve attestare la malattia, i modi di somministrazione del farmaco e si deve specificare che è per uso personale. Se si va all’estero, poi, è bene portare con sé anche una dichiarazione scritta in inglese.
In alcuni siti sulla rete, inoltre, si consiglia, nel caso in cui si dovessero avere problemi nel passaggio dei farmaci, di contattare i medici degli aeroporti. Le regole poi possono variare da una compagnia aerea all’altra. Per questo motivo è consigliabile portare sempre con sé la documentazione sopra elencata e arrivare per tempo in aeroporto.
Fonte: Puntodiabete.it
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