mercoledì 29 marzo 2017

Smalto in gravidanza

smaltodonna      Gravidanza o non gravidanza, è meglio non abusare dello smalto perché è piuttosto aggressivo per la lamina ungueale e per la matrice dell’unghia. Durante i nove mesi invece è meglio evitare la ricostruzione delle unghie.

      Lo smalto “non è pericoloso per il feto perché non viene assorbito a livello circolatorio, tuttavia rappresenta pur sempre una micro-sofferenza per la lamina ungueale, per questo non bisognerebbe farne un uso continuativo, né in gravidanza né fuori gravidanza” dice Angelo Marzano, Dirigente medico presso la Clinica dermatologica dell’Università di Milano.
      Via libera dunque allo smalto quando vuoi sentirti più glamour. Ma segui alcune accortezze:
- compra solo prodotti di qualità e di marche note;
- accertati che l’unghia sia sana e non vi siano patologie come micosi;
- evita di ‘spennellare’ anche la pelle;
- e soprattutto fai aerare la stanza mentre applichi sia lo smalto che i solventi per eliminarlo.
      Alcuni giorni prima del parto ricordati di toglierlo, perché in caso di cesareo il medico ha bisogno di controllare il colore delle unghie!

La ricostruzione delle unghie

      “Per quanto riguarda la ricostruzione delle unghie, in gravidanza è meglio lasciar perdere, e non perché faccia male al feto, ma perché le sostanze utilizzate danneggiano l’unghia in un periodo in cui potrebbe essere già più fragile” consiglia il dermatologo.

      “Senza considerare che bisognerebbe essere assolutamente sicure del rispetto delle norme igieniche da parte del centro estetico, per evitare di correre inutili rischi di infezioni”.

Fonte http://www.nostrofiglio.it/gravidanza/bellezza-in-gravidanza/smalto-in-gravidanza

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